CANNABIS LIGHT: IL TAR CONFERMA LO STOP AL DECRETO DEL GOVERNO SUI PRODOTTI PER USO ORALE

Il Ministero della Salute aveva inserito il cannabidiolo da ingerire tra le sostanze stupefacenti. L’udienza di merito fissata al 16 gennaio.
30/10/2023
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Il Tar del Lazio ha confermato la sospensione del Decreto del Ministero della Salute con il quale s'inserisce il cannabidiolo (Cbd) “da ingerire” tra le sostanze stupefacenti. L'effetto di questa decisione è che i prodotti orali contenenti cannabis light sono consentiti.

Il Tribunale amministrativo, lo scorso 5 ottobre, aveva già accolto l'istanza di sospensiva e fissato una camera di consiglio per la valutazione collegiale.

Ora in sostanza i giudici, con la loro ordinanza, hanno accolto le richieste cautelari proposte ed hanno obiettato che non sono sufficientemente motivati i pericoli di una possibile dipendenza da cannabidiolo, né fisica né psichica.  Nelle motivazioni il Tar ha rilevato che “la motivazione appare priva della richiesta integrazione istruttoria e non sufficientemente chiara in ordine al dirimente profilo degli `accertati concreti pericoli di induzione di dipendenza fisica o psichica”. Pertanto, sono stati ritenuto sussistenti “i presupposti per la sospensione del provvedimento gravato, con fissazione a breve del merito in ragione della rilevanza della questione alla prima udienza pubblica disponibile da calendario della sezione”.

L’udienza di merito è stata fissata al 16 gennaio p.v.

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