Home / Fnovi / Gruppi di lavoro
PAGINA IN AGGIORNAMENTO

DIPARTIMENTO ONE HEALTH

Referente: Daniela Mulas
Salute globale e prevenzione
Coordinatrice
Gaetana Ferri
Componenti
Irene Bertoletti, Daniela Mulas, Pierluigi Ugolini, Marina Perri, Fulvia Ada Rossi, Silvia Tramontin, Anna Palucci
Obiettivi
Obiettivo generale 
Rafforzamento delle competenze in materia di salute unica nelle sue articolazioni di corretto rapporto uomo-animali-ambiente, nuove malattie da cambiamenti climatici, sicurezza alimentare, contaminanti ambientali e patologie correlate negli animali e nell’uomo in una ottica interdisciplinare nel rispetto delle reciproche competenze ed empowerment del medico veterinario rispetto al suo attivo coinvolgimento nei processi di prevenzione collettiva.
Obiettivi a breve /medio termine
- attività formativa/informativa sulla Leishmaniosi 
- riesame documento sanità pubblica veterinaria prodotto dall'omonimo tavolo presso il Ministero della salute 
- rafforzamento delle competenze in materia di conduzione dell' indagine epidemiologica e per la corretta gestione di alcune zoonosi 
Obiettivi a medio/lungo termine
- comunicazione in materia di registro tumori animali e superamento fattori ostativi alla sua implementazione 
Farmaco
Coordinatore
Matteo Gianesella
Componenti
Giunio Bruto Cherubini, Marco Cecchetto, Anna Palucci, Chicco Argiolas, Chiara Casadio, Antonio Dastoli
Obiettivi

• Rispondere ai quesiti di carattere pratico e legislativo provenienti dagli iscritti, predisponendo delle FAQ che verranno caricate in apposita sezione del sito FNOVI;
• Predisposizione di eventi formativi dedicati agli iscritti;
• Comunicazione agli iscritti di eventuali aggiornamenti;
• Raccogliere e valutare eventuali istanze provenienti dal territorio;
• Partecipazione in tavoli di lavoro ed interazione con gli Uffici preposti del Ministero della Salute su aggiornamenti legislativi o qualsiasi necessità di sviluppo/comunicazione sulle tematiche in oggetto;
• Consulenza specialistica al Comitato centrale FNOVI su normativa e strategie relative al farmaco veterinario;
• Interlocuzione con Enti, Aziende, Istituzioni e Società Scientifiche attive nell’ambito medico veterinario;
Interlocuzione con le altre professioni sanitarie su tematiche condivise

Faq
Quesiti al ministero
Qualità
Coordinatore
Giunio Bruto Cherubini
Componenti
Gaetana Ferri, Silvia Tramontin, Teresa Bossù, Gianluca Fortino, Massenzio Fornasier, Gianluca Rosati, Claudio Truzzi
Obiettivi
Viene deciso di allocare il SQNBA nel GdL Veterinario Aziendale. Il GdLQ tratta di cerficazione delle competenze e UNI
(Nuove professioni non organizzate in ordini e collegi). Come obbiettivo iniziale si decide di dare la priorità a far ripartire il tavolo di lavoro MVE.
Vet azienale e SQNBA
Coordinatore
Giovanni Guadagnini
Componenti
Chicco Argiolas, Anna Palucci, Medardo Cammi, Emilio Bosio, Giorgio Micagni, Giovanni Guadagnini, Silvia Tramontin, Giorgio Torazza
Aree interne e piccole produzioni
Coordinatore
Angelo Niro
Componenti
Tiziana Zottola, Davide Mila, Carmelo Giadone, Franco Foglia, Ettore Tomassetti, Andrea Gazzetta, Tito Vincenzi, Michele Plozzer, Andrea Cereser
Obiettivi
Obiettivo primario di contesto
(Obiettivo si riferisce a specifiche aree per comprendere e valutare gli elementi che ne influenzano la condizione, situazione e processi. L’analisi del contesto permette di identificare i fattori esterni ed interni che possono avere impatto sul raggiungimento dell’obiettivo)
Ridurre lo spopolamento delle aree interne per favorire la permanenza di una zootecnia ed una agricoltura di montagna.
Analisi del contesto di crisi delle Aree Interne e Piccole Produzioni Locali, predisposizione di un metodo e una strategia integrata basati su approcci interdipendenti, collaborativi e partecipativi per ripristinare e integrare i servizi essenziali, favorire la cooperazione e la riduzione della competizione con realtà di tipo industriale ed urbane. 
1) Carta per rilancio delle Aree Interne: la proposta della FNOVI 2) Guida alla valorizzazione dei Prodotti Tipici e delle Piccole Produzioni Locali)
Obiettivi di secondo livello
(Obiettivi che contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo primario)
1. Proposta di revisione dell’art. 8 del Codice Deontologico: “comportamento secondo scienza e coscienza”. Un approfondimento sulle correlazioni tra Medicina Veterinaria Pubblica e sfera delle produzioni animali. 
(Documento di approfondimento per la Commissione Revisione del Codice Deontologico e il Comitato Centrale).
2. Raccomandazioni per snellire, efficientare/rimodulare l’azione amministrativa e “guidare l’opera dei veterinari” attraverso pratiche semplici e flessibili a supporto delle aree interne e delle piccole produzioni locali.
(FNOVI: come migliorare l’efficienza dell’azione della Medicina Veterinaria Pubblica nelle Aree Interne e Piccole Produzioni Locali.)
3. Semplificare e rimodulare i controlli ufficiali attraverso la “root causes analysis” e l’adozione di pratiche proporzionate adeguate alle peculiarità territoriali e produttive. Raccomandare l’uso di check list semplificate o metodiche basate su una adeguata analisi, valutazione e gestione del rischio.
(FNOVI: raccomandazioni per l’esecuzione dei controlli ufficiali mediante approccio commisurato alle specificità territoriali e produttive)
4. Attività di informazione, illustrazione e divulgazione di raccomandazioni, linee guida, protocolli riguardanti produzioni di eccellenza e casistica concreta di applicazione flessibile e semplificata delle norme interne ai fini della promozione di attività produttive e di proporzionalità dei controlli ufficiali.
(Corsi, seminari, eventi formativi, addestramento su casi concreti, ecc.)
Interventi Assistiti con gli Animali
Coordinatore
Enrico Loretti
Componenti
Daniela Mulas, Camilla Siliprandi, Michele Panzera, Franco Fassola, Alessia Liverini, Chiara Servilli, Alice Pasini, Anna Rita Soncin, Francesca Abellonio, Massimo Scarzi, Serena Adamelli
Obiettivi
In sintesi gli obiettivi proposti dai presenti sono:
• Essere un gruppo tecnico di lavoro rivolto ai Medici veterinari;
• Essere gruppo tecnico di consulenza e supporto nei rapporti FNOVI/ Ministero della Salute;
•Sviluppare protocolli di valutazione di idoneità degli animali;
•Sviluppare protocolli di monitoraggio degli animali.
Apicoltura
Coordinatore
Emilio Bosio
Componenti
Gianluigi Bressan, Giovanni Formato, Giorgio Micagni, Paola Maiolino
Obiettivi
Il Gruppo di Lavoro Apicoltura FNOVI vuole essere un punto di riferimento per i colleghi interessati alla materia inoltre analizza le situazioni e propone possibili azioni concrete per affrontare le criticità e superarle.
Considerando i molteplici aspetti che interessano il campo delle api, che abbracciano materie molto differenti tra loro e che la tematica si svolge a 360 gradi spaziando tra la sicurezza alimentare, l’alimentazione, la sanità animale, la sperimentazione, la selezione, la tutela ambientale, potranno essere previsti sottogruppi di lavoro il cui referente riferirà in occasione degli incontri programmati.
Durante i lavori del GDL è prevista la trattazione delle materie con l’eventuale partecipazione di figure esterne alla Medicina Veterinaria e con l’interazione con altri Gruppi di Lavoro FNOVI (Farmaco, Rapporti con le istituzioni, Università, Ministero) o di altri Enti o istituzioni.
I campi di interesse sono:
1 Gestione dei sistemi produttivi in apicoltura (Buone Pratiche e Misure di Biosicurezza)
2 a) Sanità animale e Sistema I&R in apicoltura
3 b) Gestione del vuoto normativo, sanitario o di altro genere
c) Sorveglianza epidemiologica e sistemi di allerta precoce
Farmaco veterinario in apicoltura (IPM e resistenza) criticità e corretto utilizzo
4 Benessere animale in apicoltura (Buone Pratiche di Benessere in Apicoltura) e tutela delle popolazioni selvatiche e delle sottospecie autoctone
5 Qualità e Sicurezza alimentare dei prodotti dell’apicoltura (tracciabilità e certificazione)
6 Api/apoidei e tutela ambientale
7 Gestione dei servizi di apicoltura (impollinazione; monitoraggio ambientale; apiterapia; apiturismo)
8 Alimentazione delle api
9 Formazione degli apicoltori
Supporto, formazione e aggiornamento dei veterinari
10 Avvelenamenti, spopolamenti ed aspetti correlati
11 Integrazione veterinari/apicoltori/popolazione
Equidi
Coordinatore
Giuseppe Cascio
Componenti
Giuseppe Sedda, Raffaele Buono, Giorgio Ricardi, Gian Piero Briganti, Antonio Dastoli, Maria Pia Pasolini, Rodolfo Gialletti, Giorgio Strozzi.
Obiettivi
Il Gruppo di Lavoro Equidi si propone di affrontare tutto ciò che riguarda la professione Medico Veterinaria del campo ippiatrico e le attività ad essa collegate, l’industria ippica ed equestre, con una particolare attenzione al benessere degli equidi.
Prioritario negli obiettivi del gruppo sarà:
• Affermare l’importanza e la centralità del Medico Veterinario nel garantire e tutelare la salute e il benessere degli Equidi e la salute pubblica tutta;
• Promuovere la prevenzione, la cura e in generale la lotta alle malattie degli Equidi;
• Coinvolgere i Medici Veterinari con attività di informazione e formazione inerente al settore.

Programma:
- Raccolta di argomenti scientifici di utilità dei Medici Veterinari che operano nel settore ippico, equestre e altre discipline a livello professionale ed amatoriale.
- Stesura e/o traduzione Linee Guida per i Veterinari ippiatri.
- Gestione dei rapporti con le istituzioni di riferimento (MinSal, MASAF, FISE, SSN, SSR, IZS, Università, Dipartimenti, Associazioni scientifiche, Ecc..) ed organizzazione di eventi e collaborazione con le stesse.
- Condivisione di know-how, problematiche ed esperienze con le altre branche della Medicina Veterinaria (altri GdL) e con le altre Professioni.

DIPARTIMENTO PROFESSIONI SANITARIE E RIFORME

Referente: Luigi Zumbo
Codice Deontologico
Coordinatrice
Carla Bernasconi
Componenti
Angelo Niro, Daniela Mulas, Vincenzo Buono, Silvio Soldati, Marina Perri, Manuela Michelazzi
Obiettivi

Obiettivi a Breve Termine (entro 6-12 mesi)
Inviare un questionario agli Ordini provinciali
Produrre una bozza di testo modificato del CD . Il testo dovrà essere approvato dal Consiglio Nazionale

Obiettivi a Medio Termine (1-2 anni) Mantenere alta l’attenzione a necessità/argomenti in modo che il CD sia sempre attuale ed applicabile
Obiettivi a Lungo Termine (3-5 anni) come sopra

Revisione parametri
Coordinatore
Vincenzo Buono
Componenti
Luigi Zumbo, Massimo Stramazzo, Emilio Bosio, Giovanni Guadagnini, Chicco Argiolas
Obiettivi

Obiettivi a breve termine (entro 6-12 mesi)
Analizzare la normativa esistente e quanto si sta evolvendo in materia di equo compenso; procedere alla elaborazione, in accordo anche con altri gruppi di lavoro di una proposta per un nuovo Decreto Parametri che comprenda prestazioni al momento neppure esistenti (medicina dei Nuovi Animali da Compagnia per esempio).

Obiettivi a medio termine (1-2 anni)
Richiesta al Ministero della Salute della emanazione di un nuovo schema di Decreto Parametri. Richiesta al Ministero della Giustizia della revisione della norma sull’equo compenso al fine di estendere l’applicabilità rigorosa del dettato normativo nei confronti dei cosiddetti “contraenti forti”.
Organizzazione di interventi in seno al Consiglio Nazionale FNOVI per approfondire con il sistema ordinistico la tematica tariffaria e di webinar per aumentare la conoscenza dell’argomento da parte dei Medici Veterinari Italiani.

Obiettivi a lungo termine (3-5 anni)
Promuovere una consapevolezza dell’alto valore sociale (e del conseguente valore economico) della prestazione Medico Veterinaria.

Revisione accordo stato regioni e pet economy
Coordinatore
Sergio Caporaletti
Componenti
Fulvia Ada Rossi, Andrea Feliciati, Stefano Grasso, Vincenzo Buono, Paola Cassarani
Obiettivi
Obiettivi a breve termine (entro 6-12 mesi)
Elaborazione di un questionario, da sottoporre a tutti gli Ordini Provinciali, che permetta al GDL di conoscere, con la maggior precisione possibile, le norme presenti nelle diverse regioni e la loro interpretazione e applicazione.

Obiettivi a medio termine (1-2 anni)
Stretta collaborazione con i GDL con indirizzi affini, come, ad esempio, quelli si occupano di equo compenso e codice deontologico, per il confronto delle reciproche bozze per la parte che riguarda le finalità condivise.

Obiettivi a lungo termine (3-5 anni)
Proposte normative da presentare agli organi di governo per la stesura di nuove regole aggiornate per la categoria, che abbiano valenza sul territorio nazionale e siano confacenti alle necessità di una clientela e una categoria profondamente mutate negli ultimi venti anni.
Cup ProfessionItaliane
Coordinatore
Pierluigi Ugolini
Componenti
Teresa Bossù, Rosanna Panebianco
Obiettivi
Presidiare attivamente il Cup e ProfessionItaliane
Veterinaria Internazionale
Coordinatore
Da definire
Componenti
Giovanni Guadagnini, Daniela Mulas, Luigi Zumbo, Massenzio Fornasier, Massimo Platini, Pierluigi Adorisi
Obiettivi
Obiettivi a Breve Termine (entro 6-12 mesi)
Individuazione di progetti da supportare con FVE
Riunione operativa con WVA per valutare la proposta di ingresso
Riunione operativa con EBVS per individuare strategie di crescita comune (esempio certificazione delle competenze)
Primo contatto con AICS e MAECI

Obiettivi a Medio Termine (1-2 anni)
Realizzazione di almeno un progetto in FVE
Presentazione di almeno una relazione in GA

Obiettivi a Lungo Termine (3-5 anni)
Proporre candidature per ogni WG di FVE
Proporre candidature per il board di FVE
Welfare dei professionisti
Coordinatrice
Marina Perri
Componenti
Maria Stella Rigo, Enrico Loretti, Alessia Grassigli, Fulvia Ada Rossi, Daniela Mulas, Alessandro Schianchi
Obiettivi

Obiettivi a Breve Termine (entro 6-12 mesi)
- lo sviluppo di interventi e percorsi di mentoring e
- webinair in materia di conflitto e violenza

Obiettivi a Medio Termine (1-2 anni)
- la creazione di una rete che sostenga la consapevolezza di essere una categoria
- l’implementazione di un numero verde di primo ascolto per aiuto psicologico

Obiettivi a Lungo Termine (3-5 anni)
- la necessità di fornire ai giovani professionisti strumenti e formazione per migliorare le loro competenze relazionali e le conoscenze sulle difficoltà della professione
- il sostegno anche legale in caso di incidenti ed infortuni professionali.

DIPARTIMENTO UNIVERSITA’, FORMAZIONE COMUNICAZIONE E INNOVAZIONE

Referente: Orlando Paciello
Università e professione
Coordinatore
Orlando Paciello
Componenti
Antonio Sorice, Giunio Bruto Cherubini, Lello Di Bello, Luigi Zumbo, Vittorio Sarchese, Filippo Spadola, Sante Roperto, Paolo Emidio Crisi
Obiettivi
Obiettivi a breve termine (entro 12 mesi)
• Analisi del contesto attuale: mappatura dei corsi di laurea, contenuti professionalizzanti, tirocini e raccordo con il lavoro.
• Rafforzamento della collaborazione FNOVI–Università: tavoli tecnici permanenti, incontri tematici.
• Valorizzazione delle competenze professionali negli ordinamenti didattici: linee guida FNOVI su bioetica, deontologia, ecc.

Obiettivi a medio termine (1–3 anni)
• Proposta di revisione condivisa del percorso formativo con MUR e ANVUR.
• promozione dell'integrazione tra Servizio Sanitario Nazionale e Sistema Accademico, per la formazione pre- e post-laurea in Medicina Veterinaria.

Obiettivi a lungo termine (oltre 3 anni)
• Costruzione di un Osservatorio permanente Università–FNOVI.
• Sviluppo di percorsi professionalizzanti post-laurea in collaborazione con FNOVI.
• Promozione dell’orientamento e del tutorato professionale tramite progetti di mentorship.

Questo Gruppo di Lavoro vuole essere un luogo tecnico di confronto, capace di colmare le distanze tra la formazione e la realtà quotidiana della professione.
Rapporti uomo-animale e interspecie
Coordinatrice
Manuela Michelazzi
Componenti
Carla Bernasconi, Adriano Argenio, Rosario Fico, Brigitta Favi, Marco Ghedina, Erika Zannardi, Orlando Paciello
Obiettivi

Obiettivi a breve termine (entro 12 mesi)
1. Mappatura delle buone pratiche nazionali in ambito relazionale uomo-animale, includendo esperienze non solo con gli animali domestici, da compagnia, da lavoro, d’assistenza, ma anche con esotici e selvatici, nei contesti educativi, riabilitativi e di conservazione.
2. Analisi del quadro normativo e deontologico, con attenzione anche alle interazioni con la fauna selvatica ed esotica, alla gestione del randagismo felino e degli animali sinantropi e al ruolo del medico veterinario pubblico e libero professionista.
3. Consultazione degli stakeholder, includendo anche aree protette, centri recupero animali selvatici (CRAS), associazioni ambientaliste e animaliste e istituzioni sanitarie.
4. Realizzazione di un documento divulgativo sul valore delle relazioni interspecifiche – uomo-animale domestico e uomo-animale selvatico – destinato ad amministrazioni pubbliche, enti scolastici e sanitari, e decisori politici.

Obiettivi a medio termine (1–3 anni)
1. Linee guida FNOVI per il coinvolgimento del medico veterinario nei contesti interspecifici, con sezioni specifiche dedicate alla gestione della fauna urbana, alle zoonosi emergenti, alla conservazione e al recupero della fauna selvatica, all’acquisto consapevole e alla corretta detenzione di animali esotici.
2. Promozione della cultura della convivenza con gli animali sinantropici e della coesistenza con gli animali selvatici anche in ambienti antropizzati, in collaborazione con enti territoriali, associazioni ambientaliste e istituti di protezione ambientale.
3. Formazione professionale continua (ECM e SPC) sul ruolo del medico veterinario nella mediazione tra esseri umani e animali domestici, da compagnia, da lavoro, d’assistenza, esotici e selvatici (prevenzione dei conflitti, tutela del benessere animale, valutazione etologica).
4. Costituzione dell’Osservatorio FNOVI sulle relazioni interspecifiche, con focus sui cambiamenti climatici ed ecologici che impattano la salute animale e umana (One Health – One Welfare).

Obiettivi a lungo termine (oltre 3 anni)
1. Riconoscimento del ruolo del medico veterinario anche nella progettazione urbanistica, ambientale e sanitaria in chiave interspecifica, con particolare riferimento alla realizzazione ex-novo o all’adeguamento di infrastrutture che tengano in considerazione la presenza in città anche di animali domestici e sinantropici e che permettano la prevenzione dei conflitti uomo-fauna selvatica.
2. Promozione di una cultura ecologica integrata, che valorizzi la presenza della fauna selvatica come componente essenziale degli ecosistemi, anche urbani e periurbani, e come elemento identitario dei territori.
3. Elaborazione di un Codice etico interspecie, che consideri la pluralità delle relazioni tra esseri umani e animali – domestici, da compagnia, da lavoro, d’assistenza, esotici e selvatici – nel rispetto del benessere e della biodiversità.
Attivazione di collaborazioni internazionali, con organizzazioni che si occupano di rapporti uomo-animale e interspecie, zoonosi e gestione sostenibile degli habitat

Comunicazione
Coordinatrice
Daniela Mulas
Componenti
Stefano Scioscia, Andrea Gazzetta, Sante Roperto, Maria Stella Rigo
Obiettivi

Gli obiettivi del gruppo di lavoro sulla comunicazione della FNOVI si concentrano principalmente sul miglioramento della comunicazione con l'Obiettivo generale di
Rafforzare la reputazione della FNOVI come autorevole voce della professione veterinaria italiana e promuovere il ruolo cruciale dei medici veterinari nella salute animale, nella sanità pubblica e nella sicurezza alimentare. Lavorare al recupero della percezione sociale del medico veterinario.

Target di riferimento:
· Primario: opinione pubblica, media, società civile, famiglie.
· Secondario: istituzioni (Ministero della Salute, Regioni, Comuni, Asl), altre professioni sanitarie, associazioni di categoria
· Interno: medici veterinari iscritti e Ordini provinciali

Messaggi chiave:
· Competenza e Professionalità: Sottolineare l'elevata preparazione e l'aggiornamento continuo dei medici veterinari.
· Salute Unica (One Health): Evidenziare il legame inscindibile tra salute animale, salute umana e ambiente.
· Tutela del Benessere Animale: Promuovere pratiche di allevamento e gestione rispettose degli animali.
· Sicurezza Alimentare: Informare sul ruolo dei medici veterinari nel garantire alimenti sicuri per i consumatori.
· Presenza sul Territorio: Valorizzare il lavoro dei medici veterinari come punto di riferimento per la salute collettiva.
· Significato del ruolo e delle competenze del medico veterinario all’interno della società italiana (claim: “Che mondo sarebbe senza veterinari?”

Nuove tecnologie ed IA
Coordinatore
Orlando Paciello
Componenti
Stefano Scioscia, Luigi Zumbo, Medardo Cammi, Stefano Grazzo, Sergio Caporaletti, Sandro Mazzariol, Tommaso Banzato, Barbara Bacci, Maria Caramelli, Anna Palucci, Carla Bertossi, Teresa Bossù
Obiettivi

Obiettivi a Breve Termine (entro 6-12 mesi)
• Mappatura e analisi dello stato dell’arte delle tecnologie IA in ambito veterinario nazionale e internazionale.
• Costituzione di una rete di esperti interdisciplinari.
• Proposte di linee guida sull’uso etico e professionale dell’IA.
• attività di sensibilizzazione e comunicazione.

Obiettivi a Medio Termine (1-2 anni)
• Sviluppo e promozione di strumenti di supporto decisionale basati su IA.
• Integrazione di moduli su IA nella formazione ECM/SPC e universitaria.
• Proposte normative su responsabilità, validazione e gestione dei dati.
• collaborazioni istituzionali e scientifiche a livello nazionale e internazionale.

Obiettivi a Lungo Termine (3-5 anni)
• Definizione di un framework nazionale per l’adozione dell’IA in medicina veterinaria.
• Sviluppo di sistemi di sorveglianza in sanità pubblica supportati da IA.
• Creazione di un Centro di Competenza FNOVI per IA e tecnologie emergenti.
• Posizionamento internazionale della medicina veterinaria italiana come modello innovativo.

Formazione
Coordinatore
Anna Palucci
Componenti
Emilio Bosio, Vincenzo Buono, Giunio Bruto Cherubini, Daniela Mulas, Stefano Scioscia, Carla Bertossi, Antonio Lavazza, Mino Tolasi
Obiettivi

Obiettivi a breve termine (entro 6 mesi)
A. Formazione continua e sperimentazione di nuovi format
Avviare una programmazione di meeting Zoom con format sperimentali più interattivi (es. "confronti tra pari") e tematiche di immediato interesse professionale (es. gestione del conflitto, benessere lavorativo, responsabilità medico-legale).
Organizzare la prima riunione sul tema della gestione del conflitto, lanciando anche un sondaggio online per misurare gradimento e bisogni formativi.
B. Valorizzazione dell'archivio formativo FNOVI
Avviare la ristrutturazione della sezione multimediale del portale: definizione di macro-argomenti e assegnazione di parole chiave a ciascun webinar, da associare tramite un database consultabile/interrogabile con link diretto ai contenuti.
C. Comunicazione interna
Compilare e inviare al Gruppo Comunicazione una lista dei contenuti già presenti nel portale che potrebbero essere **subito rilanciati e valorizzati**, con schede sintetiche descrittive.

Obiettivi a medio termine (entro 12 mesi)
A. Nuove modalità e strumenti didattici
Sviluppare una serie di podcast formativi, da valutare per la valorizzazione in SPC, con focus su contenuti brevi e accessibili (es. pillole normative, etica e deontologia, gestione ordinistica).
Avviare una sperimentazione con AI per la generazione automatica di format formativi (es. programmi radiofonici a due voci), attraverso il contatto con aziende o startup del settore.
B. Formazione istituzionale per gli Ordini
Progettare un pacchetto formativo on demand per membri dei Consigli Direttivi e personale amministrativo degli Ordini territoriali: combinazione di contenuti esistenti e moduli aggiornati.
Rilanciare e aggiornare lo scadenziario degli adempimenti ordinistici, eventualmente integrandolo nel pacchetto.

Obiettivi a lungo termine (entro 24 mesi e oltre)
A. Riforma e governance della formazione professionale
Contribuire alla semplificazione delle procedure ECM, avanzando proposte operative per migliorare l’interazione con COGEAPS e l’efficienza del processo di accreditamento.
Avviare un tavolo tecnico-politico con i referenti del Comitato Centrale (in particolare con Daniela Mulas) per rappresentare la posizione FNOVI presso i tavoli istituzionali nazionali.
B. Sistema di tracciamento formativo
Implementare un sistema FNOVI di riconoscimento e tracciamento della formazione (FAD asincrona) interno, con dashboard personale per i professionisti, anche in ottica di “passaporto formativo”.
C. Integrazione e sinergie
Promuovere una collaborazione stabile con le Università e con il sistema sanitario per favorire sinergie nella progettazione dell’aggiornamento professionale.
Integrare l’azione del GdL Formazione con altri GdL FNOVI (es. comunicazione, nuove tecnologie, IA) per contenuti e strumenti innovativi.