Agopuntura, fitoterapia, omeopatia: FNOVI e FOFI scrivono al Ministero della Salute

24/05/2017
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La Federazione Italiana degli Ordini dei Veterinari Italiani e la Federazione Ordini Farmacisti Italiani, dopo aver scritto alla Conferenza Stato-Regioni, rivolgono ora al Ministero della Salute la richiesta di estensione alle due professioni di quanto previsto per i medici dall’Accordo del 7 febbraio 2013, con particolare riferimento alla previsione dell'istituzione, presso gli Ordini, di elenchi dei professionisti esercenti le tre pratiche dell’agopuntura, della fitoterapia e della omeopatia. L’Accordo stabilisce inoltre i criteri per l'accreditamento dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività di formazione nel settore.
L’iniziativa ha preso spunto dal riscontro ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per gli Affari Regionali e le autonomie) che ha evidenziato il suo ruolo di mero raccordo e coordinamento tra le Amministrazioni centrali, le Regioni e gli Enti locali.

Le Federazioni congiuntamente hanno stigmatizzato che l’Accordo è rimasto inapplicato nella parte in cui (art. 10, al comma 5) dispone che, con un successivo provvedimento, i contenuti di tale intesa si estendano anche ai medici veterinari e ai farmacisti, previa acquisizione del parere delle rispettive Federazioni.
Per gli estensori della nota non appare ragionevole lasciare la professione del medico veterinario e quella del farmacista ulteriormente prive di un’adeguata regolamentazione di riferimento per tali discipline, a scapito di una certezza di verifica della qualità delle prestazioni professionali.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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