Collari Antiparassitari e Presunti Effetti Collaterali: FNOVI chiarisce le procedure di segnalazione degli effetti avversi
Collari Antiparassitari e Presunti Effetti Collaterali: FNOVI chiarisce le procedure di segnalazione degli effetti avversi

Con riferimento all’ultima puntata di “Indovina chi viene a cena”, il programma di Sabrina Giannini, andato in onda sabato 13 dicembre su Rai 3, che riportava notizie di presunti effetti collaterali negli animali a seguito dell’utilizzo di collari antiparassitari, FNOVI ritiene doveroso fornire chiarimenti sulle procedure ufficiali di farmacovigilanza previste dalla normativa vigente.
Il Decreto Legislativo 218/2023, in attuazione del Regolamento (UE) 2019/6 relativo ai medicinali veterinari, stabilisce precise disposizioni in materia di farmacovigilanza. L’articolo 13 del suddetto decreto impone ai medici veterinari, ai farmacisti e agli altri professionisti del settore sanitario accreditati nel sistema nazionale di farmacovigilanza l’obbligo di segnalare tempestivamente ogni sospetto evento avverso derivante dall’utilizzo di un medicinale veterinario.
La normativa prevede che le segnalazioni vengano effettuate attraverso canali ufficiali, utilizzando il sistema informativo nazionale di farmacovigilanza, interconnesso con il sistema europeo. Questo approccio garantisce una raccolta sistematica e un’analisi accurata dei dati, fondamentali per una valutazione oggettiva, completa e scientificamente fondata della sicurezza dei prodotti. Si sottolinea che esclusivamente le segnalazioni formali, effettuate attraverso i canali ufficiali, costituiscono un riferimento valido per le autorità competenti.
Le discussioni informali o le condivisioni di esperienze sui social media, per quanto possano essere indicative di potenziali problematiche, non possono in alcun modo sostituire né il processo ufficiale di farmacovigilanza né l’oggettiva valutazione da parte dell’unica figura competente a sospettare un’eventuale correlazione tra l’utilizzo del collare e i cosiddetti effetti avversi, vale a dire il Medico Veterinario.