Festa del Chirone, l'Ordine di Brescia premia Gaetano Penocchio

Festa del Chirone, l'Ordine di Brescia premia Gaetano Penocchio

Continua a Brescia la tradizione della Festa del Chirone. 180 ospiti hanno popolato sabato 30 agosto il teatro del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera. Una festa come consuetudine molto elegante in uno degli spazi museali della provincia di Brescia sulle sponde del Lago di Garda. Questa tradizione continua dagli anni 80 ad oggi senza soluzioni di continuo, Il premio “Il Chirone 2025” è stato consegnato dal presidente Giovanni Guadagnini, accompagnato dalla Vicepresidente MariaVittoria Gibellini e dalla giornalista Silvia Benaglia, a Gaetano Penocchio, già presidente dell’Ordine dal 1993.
Nelle motivazioni si legge:
Quello di stasera è un Premio che sicuramente applaudiamo condividendone l’emozione di chi lo riceve che ha dedicato anima, passione e tempo ad un ideale più elevato di quello puramente lavorativo e professionale, riuscendo ad andare oltre gli aspetti concreti delle esperienze e delle competenze, dedicando (e si può dire) una vita a quella che è la figura del Medico Veterinario nella nostra collettività e nella società.
Forte della forza del nostro ruolo, negli anni ha saputo difendere la nostra professionalità con risoluta pacatezza ed esaltarla con indubbia perseveranza impegnandosi a mantenerla parte integrante e anello fondamentale nel meccanismo complesso della salute a tutto campo. Nel nostro tempo, fugace, impaziente e superficiale, ha sempre saputo essere fermo, imperituro, consapevole della propria posizione e responsabile delle proprie azioni.
Elegante d’animo, ha sempre guidato il nostro il nostro Ordine nel modo che in diritto viene definito come “bonus pater familiae”: sempre disponibile all’ascolto e al dialogo, soprattutto nei confronti dei giovani, che ha sempre accolto in un confronto alla pari, spronandoli alla crescita e al perseguimento dei propri obiettivi e mettendo a loro disposizione esperienze, competenze e punti di ascolto, offrendo loro l’intreccio di relazioni sane e solide che la sua serietà professionale gli ha permesso, nel tempo, di tessere e conservare.
Punto fermo della nostra professione, a Gaetano consegniamo il nostro Premio in questa coinvolgente atmosfera tra il rumore dei nostri applausi e il sottofondo delle onde del lago, illuminati dalla costellazione del Centauro.
“Ingens Centaurus….nutritor ingens” (cit. Achilleide L. I 195-196)