Piano nazionale arbovirosi - Dengue, Chikungunya e West Nile: sorveglianza rafforzata e prevenzione indispensabile

Piano nazionale arbovirosi - Dengue, Chikungunya e West Nile: sorveglianza rafforzata e prevenzione indispensabile

Il cambiamento climatico sta silenziosamente riscrivendo la mappa delle malattie infettive. Anche in Italia, si stanno diffondendo patologie un tempo confinate alle regioni tropicali, un fenomeno che impone una risposta coordinata e strutturale per costruire una resilienza sanitaria diffusa. Non ci sono scorciatoie, ma un percorso basato su sorveglianza entomologica e virologica, interventi ambientali mirati e, soprattutto, educazione alla prevenzione.
FNOVI sottolinea come l'approccio One Health, riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, sia il modello più efficace per prevenire le malattie emergenti e gestire le crisi sanitarie legate ai cambiamenti ambientali. Questo approccio integrato riconosce l'interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale, promuovendo una collaborazione multidisciplinare per affrontare sfide complesse come quelle poste dalle malattie trasmesse da vettori. La recente morte di una donna nel Lazio a causa del West Nile Virus ha acceso i riflettori su questa infezione.
La forma più grave, quella neuro-invasiva, può causare encefaliti, meningiti, paralisi flaccide acute o sindromi simil-Guillain-Barré. Gli anziani e i soggetti fragili sono i più vulnerabili, e una diagnosi tempestiva è cruciale per limitare le complicanze. Il contagio da West Nile Virus, così come per Dengue e Chikungunya, avviene esclusivamente tramite puntura di zanzara. Per questo motivo, la prevenzione rimane la strategia più efficace. Sebbene i numeri attuali non indichino una situazione di allarme sanitario generalizzato, i segnali di trasmissione locale richiedono attenzione, prontezza e responsabilità.
Il West Nile Virus è ormai endemico nel nostro territorio: sapere cosa fare, riconoscere i sintomi e prevenire le punture di zanzara è oggi più che mai un atto di salute pubblica. I medici veterinari sono pronti a fare la loro parte, contribuendo con la loro esperienza nel monitoraggio e nella prevenzione delle malattie trasmesse da vettori. Con l'intento di fornire ai cittadini un'informazione accurata e di evidenziare il contributo fondamentale del medico veterinario nella battaglia contro le arbovirosi, la FNOVI ha prodotto un video informativo sull’argomento arbovirosi.