Aggredita una collega medico veterinaria in un canile: FNOVI condanna l’atto di violenza

Aggredita una collega medico veterinaria in un canile: FNOVI condanna l’atto di violenza

Due operatrici sanitarie, una collega medico veterinario ed un'addetta al servizio di cinovigilanza, sono state aggredite nel canile dell'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata (ASUI). Le due donne hanno riportato ferite a mani e braccia, con una prognosi di tre giorni.
FNOVI ha diramato un comunicato stampa stigmatizzando l’ennesimo gravissimo episodio realizzatosi sul luogo di lavoro e, nell’esprimere solidarietà alla collega, si è detta fiduciosa che dalle indagini avviate derivi l’adozione di provvedimenti adeguati nei confronti dei responsabili dell’aggressione.
L'episodio è avvenuto durante la gestione di una situazione inaspettata: le due operatrici della struttura si sono dovute interfacciare con i proprietari – padre e figlio – di un cane che, dopo essere scappato da casa, era stato recuperato e, quindi, trasferito momentaneamente nella struttura veterinaria per essere identificato e restituito ai proprietari previa loro identificazione.
Dal racconto di alcuni testimoni oculari emerge che uno dei due proprietari è andato in escandescenze quando ha visto il suo cane restituito al guinzaglio (misura di sicurezza applicata presso la struttura per tutelare l’incolumità degli operatori nonché degli altri animali): sono quindi partite le prime minacce verbali, seguite da una vera e propria aggressione fisica, tanto che le due sanitarie sono dovute ricorrere alle cure ospedaliere.