Piano Nazionale Arbovirosi (PNA) 2020-2025 s.m.i.: le indicazioni operative del Ministero della Salute

Piano Nazionale Arbovirosi (PNA) 2020-2025 s.m.i.: le indicazioni operative del Ministero della Salute

Sulla premessa che tutte le malattie trasmissibili di cui al Regolamento (UE) 2016/429, ivi incluse quelle a carattere zoonosico, devono essere notificate, ricordati i soggetti che ai sensi dell’art 6 comma 1 del D.l.vo 136/2022 sono tenuti al rispetto di detto adempimento, la nota ministeriale diramata in argomento fornisce indicazioni operative riguardo i sospetti, le conferme e le registrazioni in VETINFO dei vettori e relativi virus di cui al Piano Nazionale Arbovirosi (PNA)2020-2025 s.m.i.
In particolare, nel caso in cui si rilevino nei vettori catturati dall’ambiente virus ritenuti responsabili delle malattie Chikungunya, Dengue o Zika ai fini dell’esecuzione del necessario esame di conferma gli Enti interessati dovranno inviare il materiale per l’esame di conferma al Centro di riferimento nazionale per le malattie esotiche (CESME) presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) dell’Abruzzo e del Molise di Teramo, o nel caso del virus Toscana (TOSV) o del virus della Meningoencefalite da zecche (TBE), all’ IZS competente per territorio.
Le informazioni relative alla conferma della positività saranno utilizzate per la registrazione in VETINFO, nei tempi previsti dal D.lgs. 136/2022 e, in conformità all'articolo 7-bis (come modificato art.3 comma 2 lett. b) del Decreto Legislativo n.220 del 27/12/2024) per la comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell ASL territorialmente competente.
Ciò al fine di adottare, oltre le misure in caso di focolaio ivi compresa l’Indagine Epidemiologica (IE), le misure previste dal PNA (all. 10) s.m.i. sui vettori, e di attuare le azioni necessarie per la prevenzione dei rischi per la salute pubblica da parte del Centro Nazionale Trapianti e del Centro Nazionale Sangue. La nota ministeriale preannuncia che con successiva comunicazione saranno fornite istruzioni operative per consentire ai laboratori, ciascuno per le rispettive competenze con riguardo al vettore e al virus, l'inserimento in VETINFO degli esiti delle prove diagnostiche, sia in caso di sospetto che di conferma.
La condivisione dei risultatati con l’ISS, per gli aspetti e le competenze nel campo “umano” di cui al PNA 2020-2025, avverrà attraverso accesso in modalità consultiva al sistema VETINFO. La nota indica inoltre il criterio di laboratorio per considerare un vettore dubbio, sospetto o confermato di veicolare il virus Chikungunya, Dengue, Zika, Meningoencefalite da zecche o Toscana. Per quanto attiene alla West Nile - Usutu rimanda invece a comunicazioni specifiche.