Nella relazione di Verona il Presidente è intervenuto in tema di benessere animale ed interesse pubblico

Nella relazione di Verona il Presidente è intervenuto in tema di benessere animale ed interesse pubblico

Nella relazione del Presidente al Consiglio Nazionale di Verona una parte ha riguardato il benessere animale che Gaetano Penocchio ha messo in relazione all’interesse pubblico. Ha esordito dicendo che lo scopo della tutela del benessere animale non è relazionato al loro grado di sensibilità, né quello di difendere un sentimento animalista tout court e neppure quello di risolvere il dibattito filosofico-giuridico che qualifica gli animali come esseri senzienti e portatori di specifici interessi. La norma si riferisce a quell’interesse pubblico che incide sull’atteggiamento del consumatore nei confronti dei prodotti di origine animale e che contribuisce a migliorarne la qualità. Il benessere animale si colloca come un bene di nuova emersione che va inquadrato in logiche volte ad assicurare profitto in termini di mercato, attraverso un miglior livello qualitativo della produzione, nonché nell’interesse dei consumatori a ricevere alimenti sicuri e in linea con le loro aspettative e le loro necessità, anche confessionali.
Ed ha continuato: gli accordi commerciali restano l’unico strumento concreto per introdurre il tema del benessere animale dove assente o non percepito come importante. Il mercato dell’Unione è la sede di evoluzione giuridica per implementare le regole poste a tutela degli animali; l’attenzione riservata agli animali nella legislazione riflette le sensibilità registrate in una comunità in un dato momento storico. Ad esempio, all’iniziativa End the Cages finalizzata ad eliminare le gabbie dagli allevamenti la Commissione ha risposto alle istanze dei cittadini impegnandosi a regolamentare una graduale dismissione delle gabbie. Il benessere animale, teorizzato dalla scienza, fatto proprio dai governi e poi trasferito nel mercato, con il sostegno diretto dei cittadini, è la dimostrazione di un approccio pragmatico.