VIOLAZIONI DEGLI ECO-SCHEMI: SOSPESA PER L'ANNO 2023 L'APPLICAZIONE DELLE SANZIONI PER L'ECO-SCHEMA 1

È in vigore dal 27 aprile u.s. il Decreto 26 febbraio 2024 del MASAF sulle sanzioni per inosservanza degli impegni della Pac
30/04/2024
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È in Gazzetta Ufficiale il Decreto 26 febbraio 2024 che detta - tra gli altri - i criteri per determinare le riduzioni applicabili ai pagamenti spettanti agli agricoltori/allevatori per la violazione degli interventi di sviluppo rurale finanziati dal FEASR 2023-2027.

Nel testo si legge che ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42 e successive modifiche, sono sanzionati i beneficiari che presentano domanda per gli eco-schemi e che non rispettano gli impegni assunti ai sensi dell'art. 31 del Regolamento (UE) 2021/2115.
La sanzione per ogni violazione accertata è determinata nella misura del 30 per cento, del 50 per cento o del 100 per cento, in base alla gravità, all’entità, alla durata della violazione. I criteri comuni di controllo e gli indici di verifica degli impegni sono stati dettagliati in un'apposita circolare di AGEA (n.28624) coordinamento.
Il Decreto ha disposto che per l'anno 2023 è sospesa l'applicazione delle sanzioni per l'eco-schema 1.
L'impegno di cui all’eco-schema 1 è finalizzato a sostenere il processo di transizione verso un modello allevatoriale più sostenibile, innalzare la qualità e salubrità delle produzioni agroalimentari, ridurre l'antimicrobico resistenza (AMR) e migliorare il benessere degli animali.
Esso si pone come obiettivo finale quello di fare aderire le aziende zootecniche ad un percorso virtuoso di riduzione dell'uso del farmaco, basato sull'attuazione di impegni direttamente collegati al miglioramento del benessere animale misurati attraverso ClassyFarm, sistema informativo del Ministero della Salute, gestito dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna.

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