Consiglio Nazionale FNOVI Dicembre 2023

A cura di Daniela Mulas
15/12/2023
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Sono ancora in corso i lavori del Consiglio Nazionale FNOVI che termineranno sabato 16 dicembre. Nel corso del pomeriggio di ieri si è svolta una tavola rotonda dal titolo “Sanità di prevenzione per una salute unica” moderata dal giornalista Federico Ruffo che rivolgendosi a me ha chiesto di indicare quali immaginassi essere le priorità dellaprofessione nel prossimo futuro.

Ho ritenuto fare una breve premessa sui temi più importanti come le sfide legate alla diffusione di vecchie e nuove malattie infettive, l’impegno per garantire la sostenibilità delle produzioni alimentari, il tema dell’AMR, temi insomma di salute unica.
Ho sottolineato che serve soprattutto un lavoro per aumentare la coscienza di noi stessi. I primi che devono essere coscienti di chi siamo e del nostro valore nella società siamo noi. A seguire sarà importante un lavoro per far comprende agli altri i nostri valori di salute economici e sociali.

Se è vero, come è vero,  che per poter garantire la sopravvivenza del Pianeta dobbiamo rivedere il nostro stile di vita, le modalità con cui produciamo il nostro cibo, declinare un diverso approccio agli allevamenti intensivi (non solo dal punto di vista della qualità di vita degli animali ma anche al fine di  continuare nell’impegno già esercitato di limitare la somministrazione e quindi il consumo di antibiotici, contenendo inoltre i volumi di acqua consumata, di energia assorbita e di anidride carbonica emessa), sorvegliare attentamente l’ambiente e gli animali al fine di limitare la diffusione delle malattie infettive dagli animali all’uomo, ma al tempo stesso contribuire all’economia del Paese sostenendo anche  le piccole produzioni:  chi meglio del medico veterinario può agire per proporre soluzioni e farsi promotore dell’ improrogabile cambiamento che deve avvenire nella società?
L’attuazione di politiche in grado di affrontare le sfide attuali e quelle future richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, del settore pubblico e di quello privato, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura e la nostra professione deve essere impegnata in prima linea perché ha le competenze  perpoterlo fare.

Che ruolo vogliamo avere nel contesto attuale? Non certo di spettatori e neanche di comparse ma di attori principali.

FNOVI!
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