Competenze medico veterinarie essenziali per la cattura e gestione del leone in fuga dal circo a Ladispoli

14/11/2023
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Le operazioni di cattura del leone fuggito dal circo attendato a Ladispoli non potevano che essere coordinate ed eseguite da medici veterinari esperti in animali esotici ed in telenarcosi.
La competenza della squadra di medici veterinari composto da Michele Capasso, Francesco Zinno, Marco Aloisi, Marco Masi, e Angelo Ferrante, è stata essenziale affinché tutte le operazioni di cattura avessero un buon fine, soprattutto per garantire la salute ed il benessere del grande felino.
Infatti, in passato simili operazioni di cattura si sono concluse con la morte degli animali e gravi ripercussioni, anche con risvolti penali, per la condotta di chi operava senza competenza e conoscenze adeguate. 

Per consentire lo svolgimento delle operazioni di cattura, la popolazione è stata messa in sicurezza con la chiusura delle strade e della circolazione, il divieto di uscita e l’intervento di un elicottero. Determinante è stato l’intervento di una squadra di medici veterinari esperti nella gestione di animali esotici e selvatici, provenienti da diversi zoo del centro Italia e da clinica veterinaria specializzata. La squadra veterinaria, coordinata dal Michele Capasso, ha eseguito la valutazione delle strategie di cattura mediante telenarcosi e, dopo aver redatto i protocolli anestetici ritenuti idonei, sono stati caricati i dardi.
Le lanciadardi cariche sono state affidate a personale altamente qualificato: un medico veterinario, un tecnico veterinario e tre membri delle forze dell’ordine.

È indubbio che la gestione della telenarcosi debba essere affidata a personale qualificato e con comprovata esperienza nel settore, dove le competenze dei medici veterinari sono insostituibili anche per la corretta scelta dei farmaci e dei dosaggi.
La presenza di medici veterinari con competenze ed esperienze è fondamentale per la tutela della salute degli animali, tramite il monitoraggio dei parametri vitali e della profondità della sedazione, garantendo anche il controllo e la risposta ad effetti collaterali avversi.
Le condizioni ambientali, il buio, la vicinanza di un corso d’acqua sono stati fattori che hanno complicato le operazioni di telenarcosi che sono state rese possibili grazie all’utilizzo di di dardi con tecnologia di trasmittente radio, di visori notturni e di termocamere che, hanno consentito la localizzazione del leone senza ritardi.
Da tempo FNOVI sostiene che per la telenarcosi sia imprescindibile la presenza di un medico veterinario formato, tanto da avere messo a disposizione sul sito istituzionale un elenco volontario di professionisti.

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