Santuari e medici veterinari

16/10/2023
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Fnovi ha dato risposta agli 87 colleghi firmatari della lettera da loro inviata a seguito degli eventi accaduti nel rifugio “Progetto Cuori Liberi” di Zinasco (PV): “Riteniamo doverosa una riflessione sul nostro ruolo e un ripensamento di fronte a certe situazioni che richiedono e richiederanno sempre più la nostra attenzione".

E’ opinione di Fnovi che la portata del Regolamento UE 2016/429 probabilmente non sia stata compresa nella sua interezza e complessità  e che nel suo ruolo, anche da un punto vista  etico, sia compito e opportunità della professione medico veterinaria stimolare le riflessione  e sollecitare il legislatore su tematiche attuali come i rifugi per animali.
Fnovi ha precisato come da un punto di vista istituzionale il rispetto delle regole non possa essere  messo in discussione e che l’apporto della nostra professione deve essere continuo a cominciare dalla prevenzione delle malattie perché le categorie che vengono utilizzate per definire la vita e spesso anche la morte di un animale non modificano il comportamento  degli agenti patogeni.
Per alcuni elementi, come il rispetto delle norme di biosicurezza solo per restare in ambito di malattie trasmissibili, non ci possono essere differenze o deroghe per ogni struttura che detiene o ospita animali.
Nell’adeguamento  ci sono tuttavia vuoti che possono divenire spazi per darne attuazione anche nel rispetto di quanto dichiarato nel consideratum 7) del Regolamento 2016/429: "Il presente regolamento non contiene disposizioni che disciplinano il benessere degli animali. Tuttavia, la sanità animale e il benessere degli animali sono interconnessi: una migliore sanità animale favorisce un maggior benessere degli animali, e viceversa. Quando le misure di prevenzione e controllo delle malattie sono attuate conformemente al presente regolamento, è opportuno considerare il loro effetto sul benessere degli animali inteso alla luce dell'articolo 13 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) allo scopo di risparmiare agli animali dolori, ansia o sofferenze evitabili".
La risposta si conclude manifestando la disponibilità di Fnovi a ricevere un documento elaborato in scienza, coscienza e professionalità per promuovere una riflessione generale su i rifugi e la loro gestione.

FNOVI!
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