Ministero della Salute - Allevamento ed uso di insetti vivi per l’alimentazione di animali da allevamento

18/09/2023
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La nota inviata oggi dalla DGSAF chiarisce che è ammesso l’utilizzo di insetti vivi delle specie indicate dall’allegato X capo II sezione 1 del reg. (UE) 142/2011 per l’alimentazione di pollame, suini e pesci d’allevamento.

Tenendo conto dell’interesse sempre maggiore per l’uso di insetti vivi nell’alimentazione animale, e dell’apertura del loro uso in alimentazione umana, la DGSAF ritiene opportuno aggiornare le disposizioni impartite con nota 0011399-05/05/2017- -MDS-P (che riguardava l’uso di PAT di insetto per animali da allevamento, nonché insetti vivi o trattati per animali non produttori di alimenti), al fine di renderle più coerenti con la normativa in vigore e con il contesto produttivo attuale, che riconosce i vantaggi di tale tipologia di allevamento nell’ambito dell’economia circolare e della riduzione degli sprechi e inquadra gli insetti come una fonte proteica di elevato valore biologico, alternativa alle altre proteine di origine animale nei mangimi.

La nota precisa che l’uso di insetti vivi nell’alimentazione di animali da allevamento, restringendo tale possibilità alle specie per cui è già ammesso l’utilizzo delle PAT, ovvero pollame, suini e pesci di acquacoltura, che sono anche le specie di animali per cui vi è maggiore interesse nella ricerca di fonti proteiche alternative.
Per quanto riguarda le specie di insetti utilizzabili vivi per l’alimentazione dei suddetti animali da allevamento, il Ministero ritiene coerente e cautelativo dal punto di vista sanitario, ammettere esclusivamente l’uso delle specie di insetti già autorizzate per la produzione di PAT destinate ad animali di allevamento e li elenca nella nota allegata. 

Fonte: 
Ministero della Salute
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