FNOVI e ProfessionItaliane: Equo Compenso, un diritto irrinunciabile di tutti i lavoratori

04/08/2023
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Nei giorni scorsi, alcune importanti associazioni imprenditoriali, bancarie e assicurative, hanno inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ad alcuni Ministeri, una nota che chiede interventi urgenti per limitare l’applicazione della Legge 49/2023 (che garantisce l’Equo Compenso per i professionisti).

Non si è fatta attendere la reazione di Professioni Italiane (cui FNOVI aderisce) che in un comunicato stampa ha sottolineato il sostanziale progresso e miglioramento delle condizioni dei professionisti che questa norma garantisce, a vantaggio non solo di una categoria, ma dell’intero sistema economico del Paese, denunciando il miope tentativo di comprimere l’applicazione di questa legge.

FNOVI, da sempre fortemente impegnata nella tutela della dignità professionale dei medici veterinari, ha avuto parte attiva nel percorso che ha portato alla stesura della Legge e ribadisce il pieno sostegno al provvedimento legislativo.

La giusta valorizzazione economica delle competenze e dell’impegno di tutti i professionisti, compresi i medici veterinari, è garanzia della loro indipendenza intellettuale, che assicura (e non sfavorisce) la libertà di contrattare i termini di una prestazione lavorativa che si concretizza in un migliore servizio e di conseguenza di tutta la collettività.

In particolare FNOVI ritiene che la legge 49 del 2023 sia fondamentale per evitare che la “libera contrattazione” nei confronti dei “contraenti forti” (tra cui si possono annoverare molti dei soggetti facenti parte delle associazioni firmatarie della missiva) si risolva in danno dei professionisti e in una diminuzione della qualità delle loro prestazioni

FNOVI!
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