Mangimi medicati e medicinali veterinari: il Consiglio dei Ministri approva le norme UE

28/07/2023
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Su proposta del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di adeguamento della normativa nazionale alle norme europee in materia di mangimi medicati e medicinali veterinari.

Come riportato sul portale del Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Il decreto di adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2019/4 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 relativo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'utilizzo di mangimi medicati, che modifica il regolamento (CE) n. 183/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 90/167/CEE del Consiglio, ai sensi dell'articolo 16 della legge 4 agosto 2022, n. 127 (decreto legislativo – esame preliminare), prevede l’applicazione del sistema HACCP al settore dei mangimi medicati, con il coinvolgimento del Ministero della Salute, delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano come autorità competenti. Le autorizzazioni per gli operatori del settore saranno semplificate, trasferendo la competenza alle autorità regionali e provinciali già coinvolte nel controllo sugli stabilimenti. Queste autorità registreranno gli operatori, attraverso l'applicativo "SINVSA", nel sistema informativo "VETINFO."

Per garantire la qualità e sicurezza dei mangimi medicati, gli operatori dovranno avvalersi di laboratori accreditati secondo la norma ISO 17025 per le analisi di autocontrollo. I produttori saranno soggetti a una valutazione periodica delle prestazioni dei loro impianti di miscelazione per prevenire la contaminazione crociata e garantire la produzione di mangimi medicati efficaci.

Il testo copre anche l'uso di mangimi medicati per l'autoconsumo nelle aziende e introduce misure per la tracciabilità dei medicinali veterinari, che gli operatori dovranno registrare nel sistema informativo. Viene anche specificato come gestire la raccolta e lo smaltimento di mangimi medicati e prodotti intermedi scaduti o inutilizzati negli allevamenti. 

Infine, vengono ridefinite le sanzioni sia per gli operatori del settore che per i medici veterinari.

Regolamento (UE) 2019/4 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 relativo alla fabbricazione, all'immissione sul mercato e all'utilizzo di mangimi medicati.

Il Decreto di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 relativo ai medicinali veterinari e che abroga la direttiva 2001/82/CE, ai sensi dell'articolo 17 della legge 4 agosto 2022, n. 127 (decreto legislativo – esame preliminare) mira a proteggere la salute umana, animale e l'ambiente, regolamentando l'autorizzazione e la distribuzione di medicinali veterinari e sostanze farmacologicamente attive. Il monitoraggio dei medicinali sarà potenziato attraverso nuovi sistemi informatici e banche dati interconnesse. Il decreto stabilisce i contenuti e le modalità di registrazione delle informazioni da comunicare alle autorità competenti.

Le tariffe saranno ridefinite e consentita la pubblicità di medicinali veterinari immunologici, ma solo rivolta agli allevatori professionali e con l'invito a consultare un medico veterinario. I sistemi informatici nazionali si adegueranno a quelli dell'Agenzia europea per i medicinali. Il sistema sanzionatorio sarà ridefinito. I medici veterinari potranno consegnare medicinali dalla loro scorta agli allevatori con supporto informativo conforme per garantire il benessere animale. Sarà richiesta la registrazione digitale dello scarico dei medicinali veterinari utilizzati o ceduti.

Regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 relativo ai medicinali veterinari.

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