Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 (n. 49): le osservazioni di FNOVI a tutela della professione
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Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 (n. 49): le osservazioni di FNOVI a tutela della professione
FNOVI ha inviato al Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, alcune osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi del 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40 (n. 49) attualmente ai lavori del Senato.
Le osservazioni riguardano in particolare l’art. 11 dello schema, che modifica e sostituisce L’articolo 20 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, che dispone la necessità di una visita medico veterinaria preventiva per ammettere un animale ad una manifestazione o competizione sportiva
In questo articolo si fa riferimento alla figura del “veterinario”, mentre, dall’entrata in vigore del Decreto del 5 luglio 2022 del Ministero dell’Università e della Ricerca - Attuazione degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 - Laurea magistrale a ciclo unico abilitante alla professione di Medico veterinario - Classe LM-42. (Decreto n. 652/2022) (GU n.302 del 28-12-2022), la corretta dicitura da utilizzare è “medico veterinario”
Inoltre, il testo pare suggerire che un medico veterinario possa esercitare – nel caso specifico, sottoporre a visita un cavallo e certificarne gli esiti - in assenza di iscrizione all’Ordine; circostanza che, come noto, configura l’esercizio abusivo di professione.
La richiesta è dunque quella di sostituire la dicitura veterinario con medico veterinario e di specificare che l’accertamento deve essere eseguito da un medico veterinario iscritto all’Ordine.
Le osservazioni sono state trasmesse, oltre che al Ministro, anche alla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e ai Direttori di riferimento del Ministero della Salute (professioni sanitarie e risorse umane del SSN, sanità animale e farmaci veterinari, igiene e sicurezza degli alimenti e della nutrizione), nonché, per conoscenza, ai Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato a cui è stato assegnato il testo.
