2 giugno: festeggia responsabilmente

A cura di FNOVI
01/06/2023
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No: non è una pubblicità progresso. Non è nemmeno la raccomandazione di un genitore apprensivo.
È il nostro modo di augurarvi una buona Festa della Repubblica Italiana, con due concetti in cui si intrecciano nella nostra società e nella nostra professione: la Comunità e la Responsabilità. 
Il 2 giugno, ogni anno, da 77 anni, l’Italia festeggia la ricorrenza del referendum istituzionale con il quale gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di Stato – monarchia o repubblica – dare al Paese. La vittoria della forma repubblicana ha marcato la discontinuità con l’organizzazione statale precedente e, così facendo, ha posto le basi per la fondazione di una Nuova Comunità. Sta proprio qui il significato della Festa - non solo di questa festa, ma di ogni festa: delimitare e descrivere uno spazio e un tempo in cui riunirsi e identificarsi, gioiosamente, come una collettività con valori e obiettivi comuni.

Festeggiare è riconoscersi come Comunità.

La forza della Repubblica viene anche e soprattutto dallo strumento che è stato utilizzato per sceglierla: il referendum. L’Italia è Res Publica perché voluta dai cittadini stessi, chiamati ad esprimere la propria volontà con il voto. Non è un caso che il diritto di voto ci venga riconosciuto quando diventiamo maggiorenni, cioè quando diventiamo responsabili delle nostre azioni: votare è la massima espressione della capacità di farsi carico delle proprie scelte e delle proprie azioni.

Far parte di una Comunità implica esserne Responsabili.

Nella vita quotidiana dei medici veterinari i concetti di Comunità e di Responsabilità si arrichiscono di nuovi significati: siamo parte di una collettività in quanto cittadini, ma siamo anche parte di una Comunità Professionale, che ci identifica, ci guida, ci protegge e ci forma. Essere medico veterinario significa condividere con i colleghi un patrimonio di conoscenze e di competenze unico e prezioso.
Questa ricchezza porta con sé, nuove, grandi responsabilità: la comunità dei cittadini ci affida la propria salute, quella degli animali e quella dell’ambiente, di cui tutti siamo parte. I medici veterinari italiani, che siano dipendenti pubblici, dipendenti di aziende private o liberi professionisti, proteggendo ogni giorno la salute dei cittadini, lavorano al servizio della Res Publica. È il medico veterinario che si fa carico della tutela dei fragili equilibri su cui si basa la possibilità della nostra vita sul pianeta.
Nella scelta, libera e condivisa, dei medici veterinari di portare il peso della Tutela della Salute Pubblica risiede il senso profondo della nostra professione. 

Essere medici veterinari significa essere parte di una Comunità Responsabile.

Buona Festa della Repubblica.

FNOVI!
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