Tre Ministri ed esponenti di Camera e Senato all’apertura dei lavori del Consiglio Nazionale FNOVI

Tre Ministri ed esponenti di Camera e Senato all’apertura dei lavori del Consiglio Nazionale FNOVI

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, il Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e il Ministro della Salute Orazio Schillaci hanno aperto i lavori del Consiglio Nazionale della Federazione nazionale degli ordini dei medici veterinari italiani, che si sta svolgendo a Roma, da oggi fino a sabato 15 aprile. Con loro Deputati e Senatori con importanti incarichi nelle commissioni di riferimento per il mondo veterinario.
Il Ministro Calderone ha portato i suoi saluti all’assemblea ricordando la sua appartenenza al mondo delle professioni: un tratto biografico che si intreccia con la sua azione politica. Ha sottolineato il ruolo fondamentale dei professionisti, che basano la loro attività sull’etica e sulla deontologia professionale, quali moltiplicatori di fiducia all’interno del tessuto sociale e, di conseguenza, nei confronti dello Stato. Per questo, ha ribadito, l’organizzazione ordinistica, in particolare attraverso la sua azione di formazione e gestione disciplinare, è il cardine della garanzia del contributo che i professionisti posso dare alla società. Questo vale in particolare per una professione che ha come fondamento la tutela della salute.
Il Ministro Schillaci ha messo al centro dell’attenzione il concetto di One Health, come integrazione di tutte le discipline che tutelano la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente, evidenziando l’importanza della professione medico veterinaria in questo ambito: una convinzione che la pandemia ha rafforzato e che la Politica vuole concretizzare anche attraverso un fattivo investimento di risorse. Ha poi richiamato l’attenzione sulla necessità di una sempre maggiore integrazione tra medicina umana e medicina veterinaria in sanità pubblica, che possa continuare a garantire la qualità dei servizi offerti ai cittadini e riavvicini i giovani alle professioni sanitarie.
Il Ministro Lollobrigida ha riconosciuto l’importanza fondamentale, per la politica, di stabilire e coltivare rapporti con i corpi intermedi, come gli ordini professionali, per concretizzare azioni che non guardino al futuro prossimo, ma possano avere un respiro temporale più ampio. Ha poi aggiunto che la medicina veterinaria, per la sua stessa natura, si trova all’incrocio di numerose competenze di diversi dicasteri: salute, ambiente, lavoro, formazione, mondo produttivo, alimentazione; lo dimostra la nutrita presenza di Ministri ed altri rappresentanti delle istituzioni a questo Consiglio Nazionale. Il Ministro ha ricordato come la qualità dei prodotti alimentari italiani si fondi anche sulla sicurezza garantita dai medici veterinari. Ha chiuso il suo intervento esprimendo soddisfazione per la recente approvazione della normativa sull’equo compenso.
Sul palco della prima giornata di lavori si sono succeduti Ugo Cappellacci Presidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, Marta Schifone componente della XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati, Maria Stefania Marino componente della XIII Commissione agricoltura della Camera dei deputati e Francesco Zaffini Presidente della X Commissione Affari sociali e sanità del Senato della Repubblica. Tutti i presenti hanno contribuito, con diverse prospettive, a delineare l’immagine immagine della professione medico veterinaria come cardine nello sviluppo socio-economico del Paese, il cui particolare ruolo nella tutela della Salute è diventato più evidente e centrale dopo la pandemia.
Il comune denominatore dei saluti di tutte le importanti personalità intervenute è stata l’apertura al dialogo concreto: la politica è in ascolto delle esigenze del mondo medico veterinario e la numerosa presenza dei rappresentati dell’Esecutivo e del Parlamento ne è la tangibile dimostrazione.
L’incontro è stata l’occasione, per il Presidente Penocchio, per sottoporre ai Ministri una Agenda delle priorità FNOVI.