Medici veterinari e la nuova PAC 2023-2027

A cura di Daniela Mulas
13/01/2023
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Il 1º gennaio 2023 è entrata in vigore la nuova Politica Agricola Comune alla quale sono state apportate modifiche rilevanti che mirano al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo e rappresentano il mezzo fondamentale per realizzare le previsioni della strategia "dal produttore al consumatore" e della strategia sulla biodiversità.

Deve notarsi in particolare che la nuova Politica Agricola Comune ha inserito a pieno titolo tra i propri obiettivi specifici il contributo alla mitigazione e adattamento al cambiamento climatico e al perseguimento degli obiettivi ambientali (in termini di tutela della qualità dell’aria, delle risorse naturali e di protezione del suolo), delineando, nella propria ossatura una nuova “architettura verde”, quale dispositivo funzionale a massimizzare l’ambizione degli obiettivi climatico-ambientali che devono essere conseguiti a livello di Stato Membro.

La nuova programmazione della PAC per il periodo 2023-2027 punta inoltre al tema della consulenza aziendale, assegnandole una funzione strategica in una politica orientata principalmente ai risultati e che intende promuovere un settore agricolo smart (intelligente) e resiliente per sostenere la cura per l’ambiente e l’azione per il clima, nonché stimolare la crescita e l’occupazione nelle aree rurali. L’obiettivo è di potenziare gli strumenti di conoscenza ed informazione anche attraverso la costituzione di un Sistema di Consulenza in Agricoltura  (Agricultural Knowledge Innovation Systems) individuando strategie e strumenti per la realizzazione di sistemi basati sull’analisi dei bisogni di imprese e territori e su un approccio interattivo.

Gli interventi previsti, in un’ottica di promozione di un moderno sistema della conoscenza, offrono formazione, informazione e conoscenze cercando di rispondere alle esigenze specifiche espresse dagli operatori del settore e supporto alla comprensione e al rispetto delle norme dell'UE in materia di ambiente, salute pubblica e animale, benessere degli animali e buone condizioni agronomiche e ambientali. Punto di forza del sistema come sopra delineato sono i professionisti ai quali è affidato, in qualità di consulenti, il compito di guidare agricoltori e allevatori al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla PAC.

FNOVI auspica la valorizzazione e un coinvolgimento attivo dei medici veterinari nell’ambito degli interventi che le Regioni prevedono di realizzare al fine di declinare a livello locale gli obiettivi del Piano strategico nazionale compreso il sistema di consulenza aziendale. I medici veterinari, per le competenze tipiche del loro profilo professionale, potranno infatti interpretare un ruolo rilevante nell’ambito dei servizi di consulenza aziendale e potranno lavorare nel favorire l’integrazione tra gestione aziendale e territoriale, sostenendo la transizione ecologica e tecnologica delle aziende zootecniche e non solo.

FNOVI!
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