OBBLIGO VACCINALE PER I SANTARI: ANCORA INEVASA LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI RIVOLTA AL MINISTRO SPERANZA

Dall’Ufficio di Gabinetto un riscontro meramente interlocutorio
06/07/2022
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Di seguito alle indicazioni fornite dall’Ufficio di Gabinetto con nota n. 5505 del 29 marzo 2022, e in considerazione dell’attuale stato delle conoscenze scientifiche del settore, si informa che il Ministro della salute ha ritenuto opportuno conoscere il parere del Consiglio Superiore di Sanità, interpellato in merito con nota n. 11385 del 1 luglio u.s., al fine di valutare l’evoluzione delle evidenze scientifiche e le conseguenti indicazioni fornite dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria sulle modalità e sulle tempistiche delle somministrazioni dei vaccini anti Covid-19” è questo il riscontro al momento fornito dal Capo di Gabinetto, Tiziana Coccoluto, alla nota dello scorso 9 giugno con la quale FNOVI, congiuntamente alle altre Federazioni, aveva rinnovato la propria richiesta di chiarimenti sulle modalità per l’assolvimento dell’obbligo vaccinale anti SARS-CoV-2 da parte dei professionisti sanitari alla luce anche di alcune pronunce in sede cautelare del TAR Lombardia.

Per quanto l’intervento chiarificatore richiesto al Ministero non debba essere inteso come un’adesione acritica e generalizzata all’indirizzo espresso dal TAR Lombardia, e ciò anche in considerazione di successive pronunce che hanno reso manifesto il diverso orientamento di altre corti, il riscontro interlocutorio pervenuto lascia tutti insoddisfatti ed i vertici FNOVI hanno già annunciato la loro intenzione di sollecitare ulteriormente l’interlocuzione con il Ministero della Salute.

FNOVI!
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