Accettare o fuggire dall’assunzione di responsabilità: la dicotomia del nostro tempo

Editoriale della vice-presidente FNOVI Daniela Mulas
08/04/2022
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In filosofia il concetto di responsabilità implica quello di libertà e libero arbitrio, nel senso che ciascuno può essere ritenuto responsabile del suo operato se questo è avvenuto in base ad una libera scelta e non per condizionamenti necessitanti dovuti a leggi fisiche, psichiche o socioeconomiche. 

Assumersi la responsabilità significa sviluppare l’abilità di riconoscere che ciascun individuo è artefice del proprio destino. Significa imparare a ricondurre l’attenzione su di sé rispettandosi e volendosi bene mettendosi in discussione ed impegnandosi ad attuare un cambiamento nelle proprie abitudini al fine di determinare risultati positivi per sé senza arrecare danni agli altri.

Essere responsabili significa interrogarsi sempre e capire quali possono essere le possibili azioni da mettere in gioco per affrontare una determinata situazione. Significa fare delle scelte consapevoli e non lasciarsi trascinare dagli eventi e farsi influenzare emotivamente, creandosi alibi e scuse che costituiscano un freno all’agire.

Significa cioè riprendersi il potere di far andare bene le cose anche quando questo sembra molto difficile ed anche quando sembra naturale dire “non posso cambiare le cose”, “non spetta a me”.

La responsabilità  quindi è un’emanazione della consapevolezza e  diventa un punto di riferimento della nostra vita, personale e professionale.

Nella vita professionale, il concetto di responsabilità si può configurare in ambito etico, come attenzione per le conseguenze delle proprie azioni e, in ambito politico, come responsabilità dinanzi a compiti e ruoli sociali ricoperti.

Nel nostro agire  quotidiano l’ assunzione di responsabilità verso la società , gli esseri viventi umani e non umani si concretizza nei modi più diversi e variegati nella piena consapevolezza di essere parte di un sistema complesso nel quale ogni unità organica è formata da singole parti che hanno una coscienza, un’identità e una finalità.

Salute Unica, Prevenzione, Cura sono le parole che caratterizzano il nostro operare in   questo fragile Pianeta che ci è stato affidato e che  è nostra responsabilità contribuire a proteggere e a salvaguardare per le future generazioni.

Imparare a essere responsabili richiede tempo ed esige un impegno costante. Dobbiamo essere coraggiosi e affrontare le nostre paure, essere assertivi nel difenderci, umili nell’essere capaci di imparare, rispettosi e gentili con noi stessi e con gli altri essere viventi.

Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla. (Martin Luther King)

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