“La formazione non è solo un problema di risorse, ma è lecito chiederci quanti soldi pubblici verrebbero impiegati in questa operazione e congiuntamente quale sarebbe il miglioramento atteso. Il pur legittimo campanilismo del territorio cozza contro lo spreco, la inutile moltiplicazione di servizi.”

La Federazione ha più volte sottolineato quanto sarebbe più proficuo investire risorse per potenziare i corsi già esistenti distribuendogli l’eventuale aumento del numero di studenti richiesto.

“FNOVI è fermamente ed eticamente contraria, e vuole condividere questa valutazione con le istituzioni, la politica, i medici veterinari del nostro Paese e degli altri Paesi, fino ai cittadini.”

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