RANDAGISMO, IN PUGLIA UNA NUOVA LEGGE REGIONALE

La Puglia ha approvato la nuova legge regionale sugli animali domestici: “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione”. Abrogato il testo precedente risalente al 1995
17/02/2020
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La Legge regionale 7 febbraio 2020, n. 2 è il risultato di una lavoro di confronto avviato da una Commissione alla quale, in rappresentanza della FNOVI, ha partecipato il Consigliere Vincenzo Buono.

Il testo, licenziato prima in Commissione Sanità e poi in Aula, ha colmato le lacune del vecchio impianto normativo con una redistribuzione delle funzioni in capo alle Istituzioni ed ai vari Enti Locali alla luce della evoluzione del quadro normativo e con l’intento di predisporre una legge capace di offrire una migliore protezione agli animali vittima del randagismo o potenzialmente tali.

Le principali novità possono così riassumersi:
- la Regione Puglia ha aderito all’Anagrafe Canina Nazionale SINAAF che entrerà in vigore dal 17 Febbraio 2020;
- è stata introdotta la possibilità per i privati di provvedere alla predisposizione di gare d’appalto per il mantenimento e ricovero dei cani qualora il comune sia privo di struttura propria con parametro economico fisso e criteri qualitativi dell’offerta a gara;
- indicazione della capienza massima della strutture di ricovero (200 cani) con divieto di conferire fuori Regione e fuori Provincia;
- obbligo della presenza di un Direttore Sanitario e di consulenza di un Medico Veterinario Esperto in Comportamento;
- sterilizzazione presso strutture ASL di animali affidati e non ancora adottati;
- la previsione di agevolazione economiche per rimborso spese medico-veterinarie o alimentari, di educazione cinofila, polizze sanitarie;
- la possibilità di convenzione dei Medici Veterinari liberi Professionisti con le Associazioni Animaliste per la sterilizzazione dei randagi;
- la creazione di una Commissione Regionale con: 3 Veterinari (un rappresentante della Regione, uno ASL ed un rappresentante FNOVI), 3 rappresentanti di Associazioni Animaliste, un Medico Chirurgo Regionale, un rappresentante delle Associazioni e portatori di interessi (ANCI), l’Assessore alla Salute della Regione Puglia o un suo Delegato.

Inoltre la nuova Legge regionale pugliese sul randagismo introduce (all’art. 16) l’obbligo di microchip per i felini con la contestuale iscrizione nell’Anagrafe regionale degli animali da compagnia. La norma prevede l’obbligo di microchippatura e di iscrizione “entro due mesi dalla nascita o entro dieci giorni dal possesso”. Non sarà più consentito dare in adozione un gatto privo di microchip. La legge della Puglia prevede inoltre l’iscrizione in Anagrafe di tutti i gatti liberi e quelli delle colonie feline.

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