Sistema pagoPA: aggiornamenti AgID

14/02/2018
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A seguito delle richieste di chiarimento provenienti dagli Ordini Provinciali che in precedenza avevano aderito al Sistema pagoPA, l’AgID ha pubblicato una nuova FAQ - (la ‘C19’)* - in cui precisa che gli Ordini sono “… obbligati ad aderire al Sistema pagoPA per consentire ai loro pagatori di beneficiare delle funzionalità di pagamento elettronico offerte dal sistema”.
Preso atto del nuovo chiarimento, la FNOVI, al fine di facilitare l’adesione di tutti gli Ordini Provinciali al sistema PagoPa, ha avviato degli incontri con dei Partner Tecnologici con lo scopo di proporre convenzioni e standard unici di operatività legati a tale adempimento nonché l’organizzazione di appositi corsi formativi.

Terminata la fase elettorale, e riassegnate le cariche, proseguiranno gli incontri a cui seguiranno, a breve, circolari esplicative circa la possibilità di adesione alle convenzioni e gli eventuali costi.
La FNOVI rimarca comunque l’urgenza di chiarire in generale non tanto la natura degli Ordini Professionali (la Legge Lorenzin - Legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 – ribadisce che gli Ordini e le relative Federazioni Nazionali sono enti pubblici non economici), quanto l’applicabilità di tutta una serie di adempimenti amministrativi che, al di là degli stretti dettati normativi, mal si conciliano con la struttura ordinistica e ciò anche considerando l’autonomia patrimoniale, finanziaria, regolamentare e senza oneri per la finanza pubblica, di cui godono.
Nel corso del 2017 ad esempio, si è verificata una situazione simile anche con lo ‘split paymet’, con il succedersi di due decreti da parte del MEF in meno di un mese, il primo del 27 giugno 2017 e il secondo del 13 luglio 2017.

(*) C19: Gli Ordini professionali sono obbligati ad aderire a pagoPA?
RC19: Per potere validamente rispondere a tale quesito, appare doveroso premettere che nel nostro ordinamento può creare qualche dubbio interpretativo individuare la natura giuridica degli Ordini professionali.
Infatti, se da un lato gli Ordini sono riconosciuti dal legislatore come veri e propri enti pubblici non economici, in quanto idonei ad adottare atti incidenti sulla sfera giuridica altrui, dall’altro, essi continuano ad essere conformati come enti esponenziali di ciascuna delle categorie professionali interessate, e quindi come organizzazioni proprie di determinati appartenenti all’ordinamento giuridico generale.
Pertanto, in generale, è necessario effettuare una valutazione caso per caso, facendo prevalere i profili privatistici ovvero quelli pubblicistici a seconda della ratio della normativa per la quale ci si chiede se debba o meno essere applicata agli ordini professionali.
Nel caso specifico dell’applicazione dell’articolo 5 del CAD e, dunque, dell’adesione al Sistema pagoPA, appare opportuno ricordare che tale obbligo, ai sensi dell’art. 2, comma 2, del CAD riguarda anche gli enti pubblici non economici e, addirittura, i gestori di pubblici servizi e le società a controllo pubblico.
Precisato quanto appena esposto, si rappresenta che gli Ordini professionali sono, quindi, obbligati ad aderire al Sistema pagoPA per consentire ai loro pagatori di beneficiare delle funzionalità di pagamento elettronico offerte dal sistema.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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