L\'Antitrust regoli la concorrenza senza delegittimare un\'istituzione

L\'Antitrust regoli la concorrenza senza delegittimare un\'istituzione

La Federazione segue con attenzione e con preoccupazione il dibattito a distanza fra l'Antitrust e due professioni ordinistiche aderenti al Cup: gli avvocati, che stanno riformando il proprio ordinamento, e i consulenti del lavoro rappresentati da Marina Calderone, Presidente del CUP.
In più occasioni, non ultima la segnalazione trasmessa al Governo e al Parlamento il 18 settembre, l'Antitrust ha messo in dubbio il significato dei principi portanti dell'istituto ordinistico.
La Federazione segue con attenzione e con preoccupazione il dibattito a distanza fra l'Antitrust e due professioni ordinistiche aderenti al CUP: gli avvocati, che stanno riformando il proprio ordinamento, e i consulenti del lavoro rappresentati da Marina Calderone, Presidente del Comitato Unitario delle Professioni.
La presidente Calderone respinge al mittente gli attacchi alle attività riservate, sferrati dall'AGCM ai consulenti del lavoro, e come presidente del Cup esprime una reazione a difesa di tutto il sistema ordinistico che nell'esclusiva professionale ha il proprio fondamento.
In più occasioni, non ultima la segnalazione trasmessa al Governo e al Parlamento il 18 settembre, l'Antitrust ha messo in dubbio il significato dei principi portanti dell‚istituto ordinistico (riserve, accesso alla professione, decoro professionale, deontologia).
L'Antitrust regoli la concorrenza senza delegittimare un'istituzione. Ciò sarà possibile evitando di confondere la tutela pubblica con il protezionismo, l'interesse generale con quello particolare.
La Federazione auspica che il dibattito possa ricomporsi nelle sedi istituzionali e venga risolto dal Legislatore con eguale ed equilibrata attenzione verso la rappresentanza istituzionale delle attività professionali, ricordando che se l'AGCM è un Authority, l'Ordine è un ente pubblico ausiliario dello Stato.