Le spese veterinarie fuori dal Sistema Tessera Sanitaria

Le spese veterinarie fuori dal Sistema Tessera Sanitaria

Per riscontrare i quesiti pervenuti la Federazione ha diramato una Circolare (Circolare n. 15/2015) con la quale riferisce che la nuova procedura messa a punto dall’Agenzia delle Entrate, che disciplina l’obbligo di inviare al sistema tessera i dati delle prestazioni erogate in materia di spesa sostenuta, non riguarda le spese veterinarie che invece continueranno, come in passato, ad essere indicate sul modello UNICO o sul Modello 730 (non precompilato) del contribuente.
A partire dal 2016 il ‘Sistema Tessera Sanitaria’ metterà infatti a disposizione del Fisco i dati sulle spese sanitarie ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. I contribuenti che ne faranno uso avranno dunque già caricati gli importi sostenuti per visite mediche e per l’acquisto di farmaci.
L’articolo 3, comma 3 del D. Lgs. n. 175/2014 prevede che le suddette informazioni dovranno essere trasmesse telematicamente al Sistema Tessera Sanitaria dalle aziende sanitarie locali, dalle aziende ospedaliere, dagli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, dai policlinici universitari, dalle farmacie, pubbliche e private, dai presidi di specialistica ambulatoriale, dalle strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, dagli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e dagli iscritti all'Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
La Circolare ha fornito l’occasione per rammentare che non è cambiato l’ammontare della detrazione delle spese veterinarie: spetta su una spesa non superiore ad euro 387,34 ed al netto della franchigia di euro 129,11.