L’OMV di Modena al “Tinello letterario”

08/09/2015
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In occasione di EXPO 2015 - Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita i professionisti di Modena riuniti nel C.U.P. (Comitato Unico delle Professioni intellettuali), sono stati presenti ai “Giardini del Gusto e delle Arti” con oltre trenta appuntamenti con i quali sono stati approfonditi il tema del cibo e dell’alimentazione da un punto di vista non solo scientifico ma anche culturale.
Nell’ambito della manifestazione denominata “Tinello letterario”, dopo l’incontro dello scorso 15 luglio dedicato al tema “Gli insetti in una nuova prospettiva di alimentazione”, l’Ordine dei Medici Veterinari di Modena sarà promotore di un nuovo appuntamento in programma il prossimo 10 settembre (alle ore 20) dal titolo “Ridurre lo spreco alimentare: dalla produzione al frigo di casa, istruzioni per l'uso”.

I relatori Antonio Lauriola e Roberto Maleti illustreranno la circostanza che in Italia, secondo le ultime stime, si presume che vengano buttati nella spazzatura 8 Miliardi di euro di cibo all'anno (2014) pari a un valore di circa 7 euro a settimana per una famiglia media. L’European Commission ha stimato che nel 2020, in assenza di interventi, la quantità di alimenti sprecati raggiungerà 120 milioni di tonnellate. Il grosso dello spreco purtroppo avviene in ambito domestico nel momento della spesa, del trasporto a casa e nel modalità di “immagazzinamento” nel frigo. L'educazione sanitaria domestica riveste un ruolo fondamentale quindi per sensibilizzare i consumatori finali, venditori e produttori. Lo spreco alimentare può essere ridotto sensibilmente e con esso anche l'impatto ambientale derivante dalla produzione di cibo. Infatti, l'impronta di carbonio (CO2) del cibo prodotto e non mangiato (sprecato) viene stimata in 3,3 miliardi di tonnellate, occupando il terzo posto come emettitore di CO2 a livello mondiale dopo Cina e Stati Uniti (FAO 2013).
Grande successo per questo ciclo di incontri pubblici che ogni mercoledì ha visto esponenti del mondo professionale confrontarsi con esperti di vari settori su argomenti quali la sicurezza alimentare, la tutela delle colture tradizionali e la loro sostenibilità ambientale, l’imprenditoria femminile in agricoltura, le interazioni esistenti tra cibo e salute.
 

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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