L'Ordine dei veterinari corregge l'attore Scamarcio

Comunicato stampa
08/03/2015
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Un bravissimo attore, ma che non parli di medicina veterinaria. Riccardo Scamarcio ospite  alle “invasioni barbariche” si è avventurato in considerazioni sulla FIV (sindrome da immunodeficienza felina).
Nei suoi strafalcioni barbarici, l’attore, pretendendo di confutare la medicina veterinaria, non ne azzecca una. Scamarcio argomenta sulla malattia ( dire che c'è l'AIDS dei gatti, non è vero) ed obietta sulla terapia (volevano fare l'interferone al gatto).
Per  ristabilire la correttezza scientifica, la malattia del gatto (e dei felini) è sostenuta  da un virus (Feline Immunodeficiency Virus) che ha un comportamento analogo al virus HIV dell’uomo, che provoca l’AIDS.

Per  ristabilire la correttezza scientifica, la malattia del gatto (e dei felini) è sostenuta  da un virus (Feline Immunodeficiency Virus) che ha un comportamento analogo al virus HIV dell’uomo, che provoca l’AIDS. Il  ricorso all’interferone quale terapia immunostimolante – immunomodulante è effettivamente praticato in questi casi.
Si raccomanda di garantire ai gatti la scrupolosa osservanza delle terapie prescritte dal medico veterinario. Infine, ad evitare fraintendimenti, è bene chiarire che il virus non è trasmissibile all’uomo.

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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