PIF, UVAC e gli adempimenti comunitari

PIF, UVAC e gli adempimenti comunitari

Il rapporto 2013 sull’Attività dei Posti di ispezione frontaliera e degli Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari – 2013, redatto a cura del Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi Collegiali per la Tutela della Salute, è ora consultabile sul sito del Ministero della Salute. Un dettagliato resoconto dei controlli veterinari eseguiti ai confini nazionali sugli animali, sui prodotti di origine animale e sui mangimi provenienti dai Paesi membri dell’Unione Europea e dal Paesi terzi.
Nel 2013 i Posti di ispezione frontaliera (P.I.F.) hanno sottoposto a controllo 50.312 partite di animali, prodotti di origine animale e mangimi da oltre 100 Paesi terzi. Il controllo è stato di tipo sistematico, su ogni partita, al fine di verificare la correttezza della documentazione e l’identità del prodotto.
L’ispezione veterinaria sui prodotti di origine animale è stata condotta invece con una frequenza di controllo diversa a seconda del tipo di prodotto e del Paese di provenienza.
Nello stesso anno gli Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC) hanno sottoposto a controllo documentale e fisico 9.945 partite (0,60% del totale) di animali e prodotti di origine animale provenienti dagli altri Stati membri della Comunità europea, e 4.317 di esse sono state sottoposte a controlli di laboratorio. Il controllo veterinario ha portato al respingimento-distruzione di 127 partite di merci potenzialmente pericolose per la salute del consumatore o per la salute degli animali.
(Fonte: Ministero della Salute)