Inchiesta “Bufala” – Prosciolti i Medici Veterinari Michele Barbagallo e Giuseppe Ferlauto

Inchiesta “Bufala” – Prosciolti i Medici Veterinari Michele Barbagallo e Giuseppe Ferlauto

Pubblichiamo il comunicato a firma di Antonino Algozino Presidente dell'Ordine di Enna:
"L’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Enna accoglie con immensa soddisfazione la notizia del definitivo proscioglimento in formula piena dei colleghi Michele Barbagallo Giuseppe Ferlauto nell'ambito dell'inchiesta "Bufala", condotta dalla Procura della Repubblica di Catania in collaborazione alla Compagnia della Guardia Di Finanza di Enna.
Il Consiglio ha seguito ed approfondito sin dal suo insediamento gli aspetti della delicata vicenda, mantenendo assoluto riserbo nei confronti degli organi di stampa, rispettando il ruolo e le azioni degli organi inquirenti e confidando sempre nel corretto operato della magistratura e soprattutto dei nostri colleghi, egregiamente assistiti dagli Avvocati Carlo Alberto Raimondi e Silvano Domina del Foro di Nicosia.
Purtroppo le notizie di assoluzione dei colleghi Veterinari, che sempre più spesso sono coinvolti nelle indagini della magistratura, non vengono enfatizzate dagli Organi di stampa rispetto a quanto si divulgano le notizie di presunto reato, esponendo i professionisti ad una gogna mediatica che danneggia notevolmente il loro decoro professionale nei confronti dell’opinione pubblica, piuttosto di metterne in risalto il corretto operato che, nella fattispecie, ha evidenziato non solo la loro assoluta estraneità ai fatti ma anche la volontà di collaborare con gli organi inquirenti.
I Medici Veterinari, sia Liberi professionisti che Convenzionati o Dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale, svolgono un ruolo molto delicato nell’ambito dell’assistenza e del controllo nelle aziende zootecniche, prestando la loro opera professionale in nome e per conto di un ordinamento giuridico che li sottopone al controllo ed alla potestà disciplinare dell’Ordine Professionale, Organo ausiliario dello Stato, e di altri organismi di controllo con cui l’Ordine stesso spesso si interfaccia nell’ambito delle loro indagini e dei loro accertamenti.
Ma è anche dovere e compito istituzionale dell’Ordine difendere la posizione dei colleghi che quotidianamente mettono a rischio la loro immagine ed il loro decoro professionale, pur prestando onestamente la propria opera ed assolvendo scrupolosamente ai compiti demandategli dal S.S.N. in ambito di controllo, sorveglianza, ispezione e certificazione, per garantire ai consumatori la salubrità delle produzione zootecniche e delle filiere: a tutti loro va il nostro plauso ed incoraggiamento, per la continua azione di educazione sanitaria degli operatori del settore, di controllo del territorio e di miglioramento della qualità delle produzioni agroalimentari".