La fisiatria sugli animali è atto medico veterinario

La fisiatria sugli animali è atto medico veterinario

Decisa e secca la smentita della FNOVI alla notizia della impropria circolazione di un file che, nell’intenzione dei responsabili di questa inopportuna divulgazione, dovrebbe rappresentare la base per riconoscere un profilo professionale: quello del fisiatra sugli animali.
Il documento era stato proposto alcuni anni fa alla Federazione da parte dell’associazione denominata “I Dioscuri” e il Comitato Centrale aveva valutato irricevibile quanto prospettato, respingendo ogni possibilità di avviare un confronto in argomento.
“Non è pensabile affidare a questa tipologia di accordo la capacità di definire nuovi profili professionali – ha dichiarato il Presidente – né è nostra intenzione affidare ad altri l’esecuzione di atti che sono riservati alla professione del medico veterinario”.
Quanto accaduto è di senso assolutamente contrario all’impegno che la FNOVI sta invece esprimendo per tutelare la categoria dai tentativi di erosione delle proprie competenze professionali.
La puntuale indicazione delle competenze veterinarie che deriva dalla definizione di “atto medico veterinario” (licenziato nel 2008 dal Comitato Centrale della FNOVI) si prefigge lo scopo di individuare la “tipicità” delle prestazioni professionali con conseguente divieto di svolgimento delle stesse da parte di altri soggetti, affermando come in tal caso possa configurarsi il reato di cui all’art. 348 del codice penale.
Non può infatti negarsi la grave preoccupazione che si avverte legata al fenomeno dell’abusivismo professionale che non può che rinvigorirsi della presenza sul territorio di figure professionali carenti di una specifica formazione e senza alcuna attribuzione professionale.
Con l’occasione si informa che la FNOVI è sempre più impegnata –anche rispondendo alle recenti sollecitazione dei colleghi della Sifirvet – nelle opportune sedi istituzionali per il recepimento delle proprie istanze.