Apicoltura col fiato sospeso

Apicoltura col fiato sospeso

Il settore apistico, dopo la circolare del Ministero della Salute del 13 marzo scorso che vieta l'uso dell'acido ossalico contro la varroa, vive un momento di profonda preoccupazione. Il prodotto, utilizzato ormai da tempo dagli apicoltori biologici e tradizionali per il suo potere acaricida, è presente nel Reg. CE 2377/90 (Abr.dal Reg.CE 470/2009) All.II come sostanza farmacologicamente attiva destinata alle api e non ha LMR nel Reg. UE n°37/2010.
Il settore apistico, dopo la circolare del Ministero della Salute del 13 marzo scorso che vieta l'uso dell'acido ossalico contro la varroa, vive un momento di profonda preoccupazione. Il prodotto utilizzato ormai da tempo dagli apicoltori biologici e tradizionali per il suo potere acaricida, è presente nel Reg. CE 2377/90 (Abr.dal Reg.CE 470/2009) All.II come sostanza farmacologicamente attiva destinata alle api e non ha LMR nel Reg. UE n°37/2010.
Il Ministero delle Salute, stante la normativa sull’uso in deroga, ha diffuso una nota relativa all’uso di sostanze farmacologicamente attive contenenti acido ossalico. Nella nota si legge che l’uso di tali sostanze non può essere consentito per il trattamento della varroa. Infatti la normativa vigente, prevede un uso in deroga di medicinali veterinari preparati estemporaneamente dal farmacista solo in mancanza di medicinali veterinari autorizzati. Per la varroa risultano in commercio 5 specialità registrate per le quali, non vi sono, secondo il Ministero della Salute, segnalazioni di riduzione di efficacia.
Alla nota del Ministero ha risposto il Servizio Veterinario della Regione Lombardia che, con il Piemonte, il Veneto, la Valle d'Aosta, l'Abruzzo e l'Umbria, hanno previsto nei loro piani di lotta territoriale alla varroa, l'utilizzo anche dell'acido ossalico. I documenti lombardi del 1994, storici per chi si occupa di apicoltura, segnalavano il mancato funzionamento di uno dei prodotti antivarroa contenente il fluvalinate e inauguravano una era, quella del fallimento della chimica come soluzione del problema.
Ma i provvedimenti regionali emessi per l'acido ossalico meritano oggi una attenta valutazione. La norma e le competenze degli Assessorati sanitari regionali, delle Asl e delle Province non possono esser piegati alle esigenze delle Associazioni di categoria. La politica sanitaria pubblica che svolge l'importante ruolo di salvaguardia del patrimonio apistico, di tutela della salute dei consumatori, di mantenimento degli equilibri ambientali, sa stare fuori dall'assistenzialismo, lontano dallo stravolgimento dei ruoli, non confonde mai il veterinario pubblico con il libero professionista, la consulenza privata con le attività istituzionali.
Conoscere le problematiche del settore (a causa della varroa gli apicoltori perdono ogni anno sino al 50 % dei propri alveari) e cercare una soluzione nella norma, non significa mancarle di rispetto, ma riconoscerla come unico punto di riferimento cui tutti gli attori della filiera devono riferirsi Lo chiedono l'allevatore, il medico veterinario libero professionista, l' ispettore. Lo vuole la FNOVI e lo vuole anche il nostro Ministero.
Nel frattempo anche il Perizin e l’Apitol sono stati tolti dal commercio, pertanto l’uso del coumaphos e del cymiazolo è attualmente vietato. Il divieto di utilizzo dell'acido ossalico pone un quesito cui risulta difficile rispondere: con quale sostanza farmacologicamente attiva potrà esser combattuta la varroa durante il periodo invernale dagli apicoltori biologici?
Come sarà possibile agli allevatori italiani competere con quelli europei?
La FNOVI ha prodotto un documento che studia la possibilità dell'uso in deroga dell'acido ossalico nel rispetto della normativa vigente e che ha sottoposto al giudizio del Ministero della Salute. La regolamentazione dell'uso di questo prodotto, nell'attesa che qualche casa farmaceutica lo registri per uso apistico anche in Italia, riporterebbe ordine nella tracciabilità del farmaco, chiarezza sul suo regolare approvvigionamento, serenità e fiducia negli operatori.