Con riferimento all’incontro da titolo “Animali, uomo e ambiente. Il medico veterinario sentinella”, essendo emerso che la professione del medico veterinario “deve sentire la responsabilità civile ed etica nel proporsi con tutte le sue forme ed organizzazioni nello studio dell’accoppiata rischio ambientale/salute umana e di conseguenza nell’orientare le scelte di politiche della prevenzione”, è stato confermato l’impegno assunto dalla FNOVI di costituire un ‘gruppo di lavoro’ che possa lavorare per la creazione di una organizzata “Rete di Medici Veterinari Sentinella”.

Con riferimento all’incontro da titolo “Veterinario Aziendale e Classyfarm”, è stato sottolineato come il confronto sia servito a “valutare la possibilità di promuovere una sperimentazione nei tre settori attivi (o attivabili a breve), bovini, suini ed avicoli. Una applicazione in campo su piccoli numeri meglio distribuiti su base nazionale (2 -4 sperimentatori per settore per un totale di una decina di allevamenti) in modo da disporre di dati di test utili per discutere eventuali modifiche del sistema, cosi come convenuto nel corso dell’Open day di fine 2018”. La FNOVI ha chiesto di manifestare la disponibilità a far parte del ristretto gruppo di sperimentatori.