È in GU il decreto sul Veterinario aziendale

06/02/2018
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Il Decreto 7 dicembre 2017 - Sistema di reti di epidemio-sorveglianza, compiti, responsabilità e requisiti professionali del veterinario aziendale è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale - Serie Generale - n.29 del 5 febbraio 2018.
Nasce così ufficialmente il “veterinario aziendale” che avrà il compito di gestire il sistema informativo per il funzionamento delle reti di epidemio-sorveglianza, assicurare la raccolta, la gestione e l’interscambio delle informazioni tra l’operatore del settore alimentare che alleva animali destinati alla produzione di alimenti e le autorità competenti del settore veterinario, della sicurezza alimentare e dei mangimi.

Il veterinario aziendale di cui all'art. 3, comma 3, del decreto legislativo n. 117 del 2005 è un medico veterinario, libero professionista, che opera professionalmente e con carattere  di continuità, con un rapporto diretto con l'operatore, definito con atto formale.
Il veterinario aziendale dovrà essere iscritto all'Ordine dei medici veterinari e dovrà aver partecipato - in ambito ECM - ad un corso di formazione per veterinario aziendale (organizzato secondo quanto contenuto nell'allegato 2), e non dovrà trovarsi in condizioni che possano configurare un conflitto di interessi. Gli saranno pertanto precluse attività a favore di imprese che forniscono servizi all'azienda zootecnica stessa o di ditte fornitrici di materie prime, materiali, prodotti o strumenti.
Alla Federazione Nazionale degli Ordini dei medici Veterinari Italiani (FNOVI) è richiesto di curare la tenuta di un elenco pubblico nazionale dei medici veterinari che soddisfaranno i requisiti richiesti. La decadenza dei requisiti professionali e/o sopraggiunte sanzioni disciplinari per documentate violazioni deontologiche e/o di legge potranno comportare la cancellazione dall'elenco.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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