A Firenze programmato incontro FNOVI – UOFAA – SIVE
A Firenze programmato incontro FNOVI – UOFAA – SIVE

Si terrà a Firenze venerdì prossimo un incontro, voluto dal Presidente della FNOVI, Gaetano Penocchio, tra Cesare Rognoni, Consigliere del Direttivo U.O.F.A.A. (Unione Operatori di Fecondazione Artificiale Animale) e Viviana Caracciolo, Consigliere del Direttivo S.I.V.E. (Società Italiana Veterinari per Equini).
Motivo del contendere è stato l’ultimo corso, uno dei tanti organizzati anche in passato dall’UOFAA, per formare giovani operatori di fecondazione artificiale animale, non medici veterinari. Complice una pessima congiuntura nella quale si trovano imbrigliati i medici veterinari con prestazioni al ribasso da un lato e giovani che si improvvisano a fare un po’ di tutto pur di ‘arrabattare qualche quattrino’ dall’altro, quella che doveva essere una semplice pubblicità ad un corso, fatta da Cesare Rognoni su un social, si è trasformata in una vera e propria levata di scudi contro la UOFAA e la figura di fecondatore laico che sembra aver perso di necessità rispetto al momento storico (1974) in cui una legge l’aveva istituito.
A nulla sono servite le rassicurazioni che fanno anche da premessa al corso: “Il corso UOFAA di F.A. Equina è destinato ad allevatori e tecnici che intendano acquisire l’abilitazione alla F.A., come previsto dalla L. 74/74 per chi opera in tale disciplina e non sia in possesso di un diploma di laurea in medicina veterinaria. L’attività di F.A. dovrà comunque essere svolta sotto controllo veterinario”.
Il timore che la figura appena indicata sconfini in prestazioni medico–veterinarie è molto forte tra i colleghi, specie quelli più giovani che temono, proprio complice il desiderio di prestazioni a basso costo da parte degli allevatori, di non riuscire ad entrare nel mondo del lavoro.
Non si è fatta trovare impreparata la Federazione, che ha indetto un tavolo di confronto.
E’ di notevole importanza cercare una più efficace regolamentazione dei “margini di manovra” degli uni e degli altri, nel rispetto di tutte le professionalità e competenze. Ed è ancora più importante che sia proprio la Federazione a promuovere questo confronto elevandolo da post su Facebook a dialogo intorno ad un tavolo: come dire da chiacchiere virtuali a parole reali.
A sabato!