La FNOVI chiede venga ricostituita la CCEPS

19/07/2016
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Con una nota indirizzata al Ministro Lorenzin, la Federazione ha stigmatizzato la situazione di stallo che la mancata ricostituzione della Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (CCEPS) sta provocando sulle funzioni disciplinari affidate agli Ordini provinciali. La Commissione, presieduta da un Consigliere di Stato si compone di membri designati dal Ministro della Salute e dalle Federazioni Nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie che durano in carica quattro anni. Ma, per quanto il quadriennio 2011- 2015 sia da tempo scaduto (vedi Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2011), ad oggi non si registra alcuna attività di ricostituzione della stessa.

"Questa inattività - si legge nella nota trasmessa - rischia di pregiudicare l'efficace svolgimento, da parte dei competenti Organi degli Ordini e della Federazione, delle funzioni disciplinari loro affidate, vanificando così la funzione di natura "regolatoria" svolta dal sistema ordinistico attraverso l'esercizio del potere disciplinare sui professionisti".
La Commissione Centrale - organo di giurisdizione speciale istituito presso il Ministero della Salute - è infatti preposta all'esame dei ricorsi presentati dai professionisti sanitari contro i provvedimenti di irrogazione delle sanzioni disciplinari dei rispettivi Ordini provinciali: e poiché la proposizione del ricorso ha effetto sospensivo (art. 53 DPR n. 221/50), quanto lamentato sta traducendosi in una assenza di attività/pronunciamenti da parte della CCEPS da oltre un anno, con conseguente impedimento all'acquisizione di efficacia dei provvedimenti disciplinari emanati a livello provinciale. La mancata conoscenza di questa circostanza di natura tecnica è spesso confusa per inattività della componente ordinistica provocando la diffusione di un generalizzato senso di impunità.
"Non appare certo questa la sede per commentare il valore del potere disciplinare affidato agli Ordini rappresenti - conclude la nota inoltrata dal Presidente FNOVI - ma appare utile informarLa che da più parti incominciano strumentalmente ad avanzarsi dubbi ed illazioni sull'efficacia e la cogenza degli interventi disciplinari adottati dagli Ordini provinciali".
La FNOVI confida che l'interessamento del capo del Dicastero possa concorrere a rimuovere le cause impeditive alla ricostituzione della CCEPS.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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