Relazione annuale relativa alle ispezioni non discriminatorie sugli animali, sui mezzi di trasporto e sui documenti di accompagnamento - anno 2015

17/06/2016
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Pubblicata la relazione annuale sui controlli effettuati nel 2015 sul trasporto di animali che sintetizza l’attività ispettiva svolta dalle ASL, dagli UVAC, dai PIF e dagli Organi di Polizia.I dati sono stati raccolti attraverso la nuova tabella generale, in vigore  dal 1° gennaio 2015.

I controlli della ASL sono condotti sulla programmazione basata sul rischio dettata dal Piano Nazionale Benessere Animale (PNBA), mentre UVAC e Polizia Stradale collaborano dal 2011 secondo il Protocollo d’Intesa tra Ministero della Salute e Ministero dell’Interno per potenziare i controlli sul trasporto di animali vivi.

In totale, sono state eseguite 18.275 ispezioni relative a 15.641 mezzi di trasporto, oltre 9 milioni di animali e 15.616 documenti di accompagnamento. Secondo la classificazione europea le ispezioni sono state: 13.252 di tipo 1 - ispezioni non discriminatorie effettuate nei luoghi di partenza per i lunghi viaggi e al macello dopo lo scarico; 4.329 di tipo 2 - ispezioni non discriminatorie effettuate durante il trasporto, ma anche nei luoghi di destinazione diversi dal macello, come centri di raccolta, fiere, mercati, stalle di sosta, allevamenti; 694 di tipo 3 - ispezioni non discriminatorie effettuate dopo il completamento del trasporto per verificare il rispetto dei periodi di viaggio e di riposo.
Le non conformità riscontrate sono 495: 177 riguardanti la documentazione, 111 relative alle pratiche di trasporto, allo spazio disponibile e all’altezza 106 riguardanti l’idoneità degli animali al trasporto 40 ai mezzi di trasporto 34 all’abbeveraggio, all’alimentazione e alla durata dei periodi di viaggio e di riposo 27 ascrivibili ad altri casi Le sanzioni amministrative applicate sono state 425.
I dati sono stati raccolti attraverso la nuova tabella generale, introdotta dal 1° gennaio 2015 con la Decisione di esecuzione della Commissione 2013/188/UE. La progressiva esclusione dalla rendicontazione delle ispezioni sul benessere animale condotte di routine durante la visita ante-mortem al macello ha portato ad un’apparente riduzione dei controlli del 2015 rispetto all’anno precedente, pari al 28,6%.
Il dato si mostra per contro più aderente alla realtà dei controlli svolti in campo. Contestualmente si evidenzia un incremento percentuale delle sanzioni comminate rispetto alle ispezioni effettuate (da 1,8% del 2014 a 2,3% del 2015).

Fonte Ministero della Salute

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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