Antitrust: ordine veterinari rinuncia a tariffe minime e limiti alla pubblicità

FNOVI e AGCM - Chiuso il procedimento istruttorio
08/03/2007
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Notificato in data odierna il provvedimento adottato dall’Antitrust, nell’adunanza del 21 febbraio 2007, in relazione agli impegni presentati ai sensi dell'art. 14-ter della Legge 287/1990 nell'ambito del procedimento 1668 nei confronti della FNOVI e dell'Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Torino.
L'AGCM ha pubblicato sul proprio sito (www.agcm.it) un comunicato stampa in argomento.

Sul sito della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato http://www.agcm.it è stato pubblicato un comunicato stampa dal titolo: “Archiviati i procedimento contro i professionisti che facevano pubblicità e non applicavano il tariffario. L’Autorità accetta e rende obbligatori gli impegni presentati per chiudere l’istruttoria avviata il 24 maggio 2006” nel quale si legge:
“Via libera alla pubblicità, archiviazione di tutti i procedimenti disciplinari nei confronti dei veterinari che promuovevano la loro attività e non applicavano il tariffario, abolizione del tariffario; modifica dell’intero codice deontologico adeguandolo ai principi della concorrenza: sono questi gli impegni presentati dall’Ordine dei Medici Veterinari di Torino e dalla Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, accettati e resi obbligatori dall’Antitrust.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 21 febbraio, ha infatti stabilito che le misure presentate dai due Ordini sono idonee a far venire meno i profili anticoncorrenziali oggetto dell’istruttoria avviata il 24 maggio 2006, che è stata di conseguenza chiusa senza accertamento dell’infrazione
”.

La FNOVI esprime soddisfazione per la conclusione del procedimento avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

La Federazione peraltro, al fine di ripristinare un corretto livello di informazione vuole puntualizzare quanto segue:
• la revisione del codice deontologico dei medici veterinari non è stata conseguenza del procedimento avviato dall’Antitrust ed oggi concluso, ma conseguente agli impegni in precedenza assunti dal nuovo Comitato Centrale. Il nuovo codice deontologico ha rivisto completamente il vecchio impianto normativo, adeguandolo all’evoluzione della professione e andando ben oltre alle valutazioni sulla concorrenza, ma occupandosi del rapporto con il destinatario delle prestazioni mediche: l’animale, essere senziente per il quale va promosso il benessere ed il rispetto;
• la radiazione del medico veterinario adottata dall’Ordine dei medici veterinari di Torino è stata conseguente a violazioni del codice relative a pratiche professionali; ovvero il sanitario non è stato radiato (pena ridotta dalla CCEPS Ministero della salute alla sospensione per 6 mesi) dall’Ordine per violazione della normativa sulla pubblicità sanitaria o per mancato rispetto dei minimi tariffari, come si legge suo sito dell’AGCM. La precisazione è oltremodo necessaria atteso che testate giornalistiche, evidentemente disinformate, hanno attribuito all’AGCM e al medico veterinario sanzionato sensibilità verso gli animali, che in un contesto quale quello rappresentato è cosa assolutamente inopportuna ed incoerente con i fatti;
• ben venga la pubblicità sanitaria utile come leva concorrenziale, ma dovrà rispondere a trasparenza, correttezza e verità che verrà verificata dagli Ordini: in argomento è stato avviato un confronto con la FNOMCeO allo scopo di fornire linee guida di comportamento;
• pur coscienti che è necessario sollevare dalle regole interne alla Categoria i profili anticoncorrenziali, siamo certi e vogliamo far comprendere ai cittadini che i medici veterinari non sono dei commercianti e le strutture veterinarie non sono dei supermercati: i veterinari sono sanitari e fanno salute.

Si pubblica in allegato il provvedimento adottato dall’Antitrust nell’adunanza del 21 febbraio 2007 e notificato in data odierna.

Provvedimento AGCM - Proc. 1668

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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