La FNOVI chiede il rilancio dell’IZS di Puglia e Basilicata

03/09/2013
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Con una nota firma congiunta il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio e alcuni Presidenti degli Ordini Provinciali della Regione Puglia [(Dr. Vincenzo Buono (BA), Dr. Sergio Apollonio (LE), Prof. Antonio Vito Di Bello (TA) e Dr. Ernesto Camassa (BR)], hanno sollecitato il Governatore della Regione affinché si attivi per ridare nuovo impulso a tutte le attività istituzionali proprie dell’IZS di Puglia e Basilicata.
Gli estensori ricordano che in questi anni non sono stati recepiti prima il Decreto Legislativo n° 270 del 30.06.1993 (“Riordinamento degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali”) e poi il Decreto Legislativo n° 106 del 28.06.2012 (“Riorganizzazione degli Enti vigilati dal Ministero della Salute”) consentendo quindi una proroga di organi Amministrativi insediatisi oltre un ventennio fa.
Oggi si assiste ad una paralisi delle attività dell’Istituto.
Il Consiglio di Amministrazione non ha più i numeri: il centro di eccellenza, 180 dipendenti e 7 sedi tra Puglia e Basilicata, punta di diamante per la ricerca sull'antrace e sulla radioattività, con le dimissioni di un Consigliere (Augusto Calbi) non ha più un CdA di 7 componenti con i quali ha governato negli ultimi anni.

E' venuta meno la stretta maggioranza della metà più uno dei 12 consiglieri insediatisi nel lontano 1990, una pattuglia già dimezzata nel tempo da decessi e dimissioni, che finora però aveva i numeri per amministrare.
Gli Ordini dei Medici Veterinari Pugliesi e la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani hanno chiesto un intervento tempestivo e radicale. “Vi chiediamo - si legge nella nota - di porre fine ad una situazione che non ha consentito, ad un Ente prezioso per la Salute Pubblica, di poter esprimere al meglio le proprie potenzialità a servizio dei territori delle Regioni Puglia e Basilicata”.

Fonte: 
Ufficio stampa Fnovi
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