Sul sito tematico della Regione Emilia-Romagna sono stati pubblicati i risultati del Piano di monitoraggio effettuato nel 2019.
Come riportato nell'introduzione la fauna selvatica può essere serbatoio o ospite occasionale di diversi agenti patogeni sia per gli animali domestici che per l’uomo. Con lo scopo di attuare un piano di sorveglianza volto alla rilevazione precoce (early detection) dei principali agenti patogeni, con particolare riferimento agli agenti zoonosici, dal 2006 in Emilia Romagna è stato attivato un piano regionale di monitoraggio sanitario della fauna selvatica.
Il piano di monitoraggio 2019, come negli anni precedenti, comprende diverse malattie infettive e parassitarie con implicazioni di Sanità Pubblica o di elevato impatto economico sulla zootecnia degli animali domestici. Per ciascuna malattia sono state individuate le specie di animali selvatici indicatrici da sottoporre ad esame. I risultati del piano di monitoraggio sono comunicati al Ministero della Salute e al Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Animali Selvatici (CERMAS) di Aosta.
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