Il Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Esotiche dell’IZS Abruzzo e Molise ha confermato nelle ultime due settimane ulteriori sieroconversioni da Blue tongue sierotipo 1.
Nello specifico, tre sieroconversioni si sono verificate nelle Regioni Lazio, Toscana e Sicilia, già recentemente interessate dalla circolazione di detto sierotipo, coinvolgendo, rispettivamente, le province di Latina, Pisa ed Enna. La quarta sieroconversione si è verificata in Regione Liguria, nella provincia di La Spezia, non già interessata dalla corrente epidemia di BTV1 in corso sul territorio nazionale, ma oggetto di una attività di sorveglianza intensificata, perché geograficamente collocata molto vicina alla provincia di Massa Carrara, analogamente sottoposta a restrizione per BTV1.
La competente Direzione ministeriale ha pertanto informato che “attività finalizzate a limitare la ulteriore diffusione della malattia, attraverso l’esecuzione di controlli clinici nel raggio dei 4 km attorno alle aziende sentinelle sedi delle sieroconversioni, sono state elaborate le mappe per l’istituzione delle zone di restrizione, e contestualmente, è stato istituito il blocco delle movimentazioni dalle aziende in questione, nonché il rintraccio dei capi eventualmente movimentati negli ultimi 60 giorni”.
Con altra nota è stata trasmessa la nuova mappa dei territori sottoposti a restrizione per BTV1, di cui all’Allegato A del dispositivo dirigenziale prot. 19053 del 4 ottobre 2013, già modificato in data 31 ottobre u.s. in conseguenza dei focolai nelle province di Roma e Massa.