
Dopo l’espressa abrogazione delle tariffe professionali competerà al giudice, nei casi di mancato accordo sul corrispettivo tra professionista e cliente, stabilire il compenso in base ai parametri fissati con decreto del Ministero vigilante. Ricevuto il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità, la Federazione ha quindi elaborato i parametri relativi alle prestazioni dei medici veterinari, recependo le indicazioni fornite dall’Ufficio Legislativo del Ministero della Salute che fissavano l’eliminazione di qualsiasi riferimento a soglie minime sostituendo i riferimenti ai “compensi minimi” e ai “compensi massimi” con un valore medio di liquidazione, aumentabile fino ad una percentuale predefinita e senza una soglia percentuale di diminuzione.
Al Comitato Centrale convocato per il prossimo 16 maggio è ora affidato il compito di licenziare i parametri così predisposti: gli stessi saranno quindi trasmessi alla competente Direzione Generale delle Professioni Sanitarie e delle Risorse Umane che emanerà il necessario regolamento.