Con una recente nota il Ministero ha raccomandato che i modelli ufficiali utilizzati per l’espletamento dei controlli sanitari effettuati dai Servizi veterinari delle ASL riportino le informazioni anagrafiche delle aziende così come registrate in BDN che diventa, pertanto, l’unico riferimento e l’unica fonte ufficiale per la costituzione di qualsiasi sistema informatico locale.
Il Ministero della Salute dal 1 gennaio 2000 detiene la banca dati informatizzata degli allevamenti e dei capi della specie bovina e si avvale, quale organo tecnico, del Centro Servizi Nazionale presso l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) con sede a Teramo.
Nell' ambito del sistema italiano di identificazione e registrazione dei bovini, la Banca Dati Nazionale (BDN) consente la rintracciabilità dei capi bovini. Infatti, la BDN contiene le informazioni necessarie per la verifica dei movimenti dei bovini, della madre, dei contatti, del paese d'origine. Il nuovo sistema rende partecipi alla gestione del sistema di identificazione e registrazione animale tutte le figure professionali del comparto, consentendo l'accesso alla BDN direttamente attraverso la connessione al sito internet dell' anagrafe bovina.
Con una recente nota il Ministero ha raccomandato che i modelli ufficiali utilizzati per l’espletamento dei controlli sanitari effettuati dai Servizi veterinari delle ASL riportino le informazioni anagrafiche delle aziende così come registrate in BDN che diventa, pertanto, l’unico riferimento e l’unica fonte ufficiale per la costituzione di qualsiasi sistema informatico locale.
Dovrà di conseguenza essere assicurato che i dati anagrafici utilizzati nelle svolgimento delle attività siano perfettamente allineati a quanto registrato in BDN.
La nota in argomento, che si pubblica integralmente, illustra le principali funzioni che consentono di recuperare i dati anagrafici relativi alle aziende e agli allevamenti direttamente dalla BDN.