Novità accesso ai corsi di Medicina Veterinaria: il decreto è in Gazzetta Ufficiale

Novità accesso ai corsi di Medicina Veterinaria: il decreto è in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo N. 71 del 15 maggio 2025 che contiene importanti novità per quanto riguarda l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina veterinaria (LM-42).
Superando l’attuale sistema del test di ingresso, dal prossimo anno accademico 2025/2026, l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria sarà libero.
Come spiega Scuola Infoma Il nuovo sistema prevede un primo semestre comune, detto “semestre filtro”, durante il quale gli studenti potranno iscriversi liberamente ai corsi. In parallelo, sarà possibile iscriversi anche, gratuitamente, a un secondo corso di laurea della stessa area biomedica, sanitaria, farmaceutica o veterinaria, anche in un’università diversa. Le università, qualora il numero di iscritti superasse le proprie capacità organizzative, saranno tenute a garantire una didattica adeguata e sostenibile, anche tramite attività integrative. Al momento dell’iscrizione, ciascuno studente indicherà almeno cinque sedi universitarie in cui sarebbe disposto a proseguire il percorso nel secondo semestre. Solo chi avrà superato tutti gli esami del semestre filtro e ottenuto un punteggio sufficiente nella graduatoria nazionale di merito, stilata dal Ministero, potrà accedere al secondo semestre del corso prescelto
In caso contrario, prosegue il sito, lo studente potrà continuare il proprio percorso nel secondo corso di laurea scelto all’inizio, con il riconoscimento dei crediti formativi (CFU) già acquisiti nelle discipline comuni . Il primo semestre sarà strutturato su un programma nazionale uniforme.
Le discipline comuni – identificate nelle aree di scienze biologiche, chimiche, biochimiche e fisiche e oggetto delle osservazioni della Conferenza Stato Regioni – garantiranno almeno 18 CFU, validi anche per i corsi alternativi. Gli studenti potranno iscriversi al semestre filtro per un massimo di tre volte. Saranno disciplinate anche le modalità per la rinuncia al voto ottenuto negli esami sostenuti prima della formazione della graduatoria, e saranno previste regole specifiche per usufruire dei benefici legati al diritto allo studio. Dal momento dell’immatricolazione al secondo semestre, gli studenti saranno conteggiati ai fini del Fondo di finanziamento ordinario delle università. I criteri per la distribuzione dei posti disponibili e per l’ammissione saranno definiti con decreti attuativi del Ministero, sentito il Consiglio Universitario Nazionale (CUN).