Da oggi fruibile la FAD sulla Ricetta Elettronica Veterinaria

19/04/2019
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La Federazione, in collaborazione con il Ministero della Salute e la FOFI ha predisposto un evento FAD dal titolo “La normativa della ricetta veterinaria - Ricetta Elettronica Veterinaria”.
La formazione, della durata di 6 ore, è disponibile da oggi, 19 aprile 2019, sulla piattaforma FAD di ProfConServizi al link https://fad.fnovi.it/ ed attribuisce 6 crediti ECM ai partecipanti.
Il discente, per ottenere i 6 crediti attribuiti all’evento, dovrà aver frequentato il 100% delle ore di lezione, compilato la scheda di valutazione dell’evento ed aver risposto correttamente ad almeno il 75% delle domande che compongono il questionario.
Si ricorda che, in base alle nuove disposizioni Age.Na.s. in materia di FAD ad ogni tentativo fallito di compilazione del test finale di apprendimento, corrisponderà la necessità di visionare nuovamente l’intero corso.

La Ricetta Elettronica Veterinaria, introdotta dall’art. 3 della L. 20 novembre 2017, n. 167 (Legge europea 2017), che ha modificato, tra l’altro, l’art. 118 del D.Lgs. 6 aprile 2006, n. 193 (Codice comunitario dei medicinali veterinari), sostituisce la forma cartacea della ricetta veterinaria sull’intero territorio nazionale e rivede, attraverso la completa digitalizzazione, il precedente modello organizzativo e operativo di gestione dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, partendo dal momento della prescrizione sino a quello della somministrazione agli animali. Il Ministero della Salute, con nota dell’11 gennaio 2019, ha chiarito che la Ricetta Veterinaria Elettronica non si applica ai medicinali veterinari autorizzati a essere immessi in commercio sul mercato italiano contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope ai sensi del D.P.R. del 9 ottobre 1990, n. 309.  Per tale tipologia di medicinali, infatti, viene mantenuta la ricetta cartacea.
Il nuovo sistema non introduce nuovi obblighi o regole aggiuntive rispetto alle norme legislative attuali ma, ove possibile, riduce i vincoli e i connessi adempimenti, attraverso il recupero delle informazioni già disponibili nei sistemi informativi ministeriali.
Il processo di tracciabilità informatizzata interessa tutti gli attori dell’intera filiera: i medici veterinari, le farmacie, le parafarmacie, i grossisti di farmaci, i titolari delle autorizzazioni alla vendita diretta e al dettaglio di medicinali veterinari, i servizi veterinari delle ASL, delle Regioni e del suddetto Ministero, i proprietari e/o detentori di animali da produzione di alimenti e i proprietari e/o detentori di animali da compagnia. L’adozione di tale sistema unico risulta essere una componente fondamentale ai fini del rafforzamento della farmacosorveglianza e, consentendo di ottenere e analizzare dati sull’effettivo uso degli antimicrobici, favorisce l’elaborazione e l’attuazione di misure sempre più mirate ed efficaci di contrasto all’antimicrobico-resistenza.
E’ indubbio, infatti, che gli antibiotici costituiscono la più potente arma di difesa oggi esistente ed è altrettanto noto che un uso non appropriato ed esagerato - oltre a sottrarre risorse economiche al SSN - produce una selezione innaturale che porta ad una nuova generazione di batteri, del tutto insensibili agli antibiotici attualmente conosciuti.
Il nuovo sistema della ricetta veterinaria digitalizzata ha, tra gli altri, proprio lo scopo di contrastare l’uso improprio degli antibiotici.
Con il presente percorso formativo si è inteso creare una base comune di conoscenze integrate per il farmacista e il medico veterinario nell’ottica di favorire la collaborazione interprofessionale.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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