FAQ sulla certificazione delle competenze
- PERCHE’ CERTIFICARE LE COMPETENZE?
- COSA SI INTENDE PER “CERTIFICARE LE COMPETENZE”?
- LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE È OBBLIGATORIA?
- LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SFAVORISCE IL MEDICO VETERINARIO CHE HA UNA PREPARAZIONE GENERALISTA?
- QUALI SONO I COSTI DELLA CERTIFICAZIONE?
- CHI CERTIFICA LE COMPETENZE?
- CHI CERTIFICA LE COMPETENZE DEI MEDICI VETERINARI?
- QUALI SONO I REQUISITI PER POTER ACCEDERE AL PERCORSO DELLA CERTIFICAZIONE?
- LA CERTIFICAZIONE VA CONFERMATA A SCADENZE REGOLARI?
- QUALE E’ L’ITER PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE?
- CHE RUOLO HA ACCREDIA?
PERCHE’ CERTIFICARE LE COMPETENZE?
La certificazione delle competenze nasce dall’esigenza di valorizzare l’esperienza dei Medici Veterinari, convalidando la competenza da loro acquisita in specifici settori attraverso la formazione successiva alla laurea e l’attività professionale esercitata. Con la certificazione il professionista può comunicare la sua competenza agevolando la scelta dei clienti, ma anche dei colleghi, verso prestazioni specialistiche. La certificazione è una garanzia di competenza per il cliente ma anche un modo per valorizzare la stessa attraverso un sistema autorevole non autoreferenziale. Nel nostro Paese, fatta eccezione per i titoli utili all’ingresso nel Servizio Sanitario Nazionale, non sono disponibili percorsi specialistici universitari. L’accesso ai College europei ha un elevato coefficiente di difficoltà e l’impegno richiesto posticipa in modo significativo l’ingresso nel mondo del lavoro. Certificare le competenze risponde quindi a due bisogni:
- quello dei proprietari degli animali che hanno il diritto di conoscere i profili di competenza dei medici veterinari cui affidano la salute dei propri animali,
- quello dei medici veterinari che hanno tutto il diritto di comunicare i loro saperi.
COSA SI INTENDE PER “CERTIFICARE LE COMPETENZE”?
La competenza presuppone una capacità di scelta: è l’agire personale e socialmente apprezzabile di un professionista che si attua in un contesto finalizzato a rispondere ad una esigenza, a risolvere un problema, ad eseguire un compito, ad attuare un progetto. È una caratteristica individuale che comporta il saper integrare le conoscenze pregresse, le abilità, i comportamenti individuali e relazionali, le scelte valoriali, le motivazioni e i fini per contestualizzarli e finalizzarli a risolvere situazioni problematiche. Essa implica pertanto la mobilitazione delle conoscenze, il “saper fare” e il “saper far fare” e il “saper essere”. FNOVI ha pensato ad un modello ibrido in cui convivono albi, normazione e certificazione delle competenze: un modello utile sul mercato economico che semplifica le relazioni tra medico veterinario e cliente/utente. In questo modo l’Ordine professionale svolge al meglio la propria funzione di “garanzia” a tutela della collettività̀ valorizzando le capacità dei professionisti ed informando correttamente la collettività̀.
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE È OBBLIGATORIA?
No. La certificazione è un percorso volontario a cui aderisce il professionista che vuole dare visibilità alle competenze acquisite
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SFAVORISCE IL MEDICO VETERINARIO CHE HA UNA PREPARAZIONE GENERALISTA?
No. Il medico veterinario generalista continuerà ad essere un presidio di salute irrinunciabile, distribuito su tutto il territorio nazionale, gestirà la medicina di base e, quando necessario, potrà indirizzare e riferire al medico veterinario certificato i casi che richiedono una gestione specialistica.
QUALI SONO I COSTI DELLA CERTIFICAZIONE?
La certificazione ha validità triennale, il costo per l’intero triennio si attesta circa sui 300 euro + IVA. Va ricordato che questa spesa è deducibile, infatti la Legge 81/2017 (c.d. “Jobs Act dei lavoratori autonomi”) all’art. 54 dispone l’integrale deducibilità̀ dal reddito di lavoro autonomo professionale delle spese sostenute (entro il limite annuo di 5.000,00 euro) per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze [...] erogati dagli organismi accreditati in base alla disciplina vigente.
CHI CERTIFICA LE COMPETENZE?
La certificazione delle competenze viene rilasciata da organismi accreditati in conformità alla norma ISO/IEC 17024 da Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano in applicazione del Regolamento europeo 765/2008. La certificazione di terza parte assicura l’indipendenza e l’imparzialità della valutazione del professionista e ne garantisce la competenza, in quanto spinge la persona a possedere, mantenere nel tempo e migliorare con continuità le proprie conoscenze e abilità.
CHI CERTIFICA LE COMPETENZE DEI MEDICI VETERINARI?
FNOVI ha concluso un accordo con Certing, primo organismo di certificazione nato su impulso di un Ordine professionale per certificare le competenze degli ingegneri, ma subito “aperto” ad altre professioni. La collaborazione tra i due enti è finalizzata all’attivazione di specifici percorsi di certificazione dedicati agli iscritti all’Albo dei medici veterinari. In particolare, percorsi di certificazione che rispondano all’evoluzione della professione medico veterinaria a livello nazionale e internazionale. In concreto Certing e FNOVI lavoreranno alla redazione dello schema di certificazione definito “Medico Veterinario Esperto” in diversi settori dell’attività professionale. Certing nasce come Agenzia del Consiglio Nazionale degli ingegneri ed è proprio la natura ordinistica di Certing, ente no profit socio di ACCREDIA il presupposto che ha determinato la scelta di questo ente di certificazione. Inoltre, FNOVI è partner del Consiglio Nazionale degli ingegneri in “Professioni italiane” (ente che riassume le professioni del Comitato Unitario delle Professioni CUP e quelle della Rete delle Professioni Tecniche RPT).
QUALI SONO I REQUISITI PER POTER ACCEDERE AL PERCORSO DELLA CERTIFICAZIONE?
E’ stato predisposto in collaborazione con Certing, un regolamento che definisce le condizioni generali per la certificazione. I requisiti specifici sono riportati nei regolamenti tecnici di settore, ad es. medico veterinario esperto in dermatologia, ecc. I requisiti si basano sulle conoscenze, abilità ed esperienze coerenti con il profilo dichiarato, oltre che aggiornate con continuità nel corso della vita professionale. I regolamenti, dopo l’approvazione degli organi competenti di Certing, verranno pubblicati sul sito di Fnovi e di Certing.
LA CERTIFICAZIONE VA CONFERMATA A SCADENZE REGOLARI?
La certificazione di Medico Veterinario Esperto ha validità 3 anni durante i quali non è richiesta la presentazione di ulteriore documentazione per il suo mantenimento. In prossimità della scadenza, il medico veterinario certificato che intende rinnovare la certificazione, dovrà fare domanda di rinnovo e fornire a Certing evidenza di aver mantenuto la continuità operativa nel campo per il quale è certificato,
QUALE E’ L’ITER PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE?
L’organismo di certificazione, ai fini del rilascio del certificato, verifica e attesta il possesso dei requisiti del professionista in base ai regolamenti e agli altri documenti applicabili per la specifica attività. Nel percorso di certificazione non è secondario che la procedura non prevede un “esame" ma una valutazione tra pari che parte dall’analisi delle esperienze professionali portate a supporto della richiesta.
CHE RUOLO HA ACCREDIA?
Accredia è l'Ente designato dal governo italiano ad attestare la competenza, l'indipendenza e l'imparzialità degli organismi e dei laboratori che verificano la conformità dei beni e dei servizi alle norme. E’ un’associazione riconosciuta che opera senza scopo di lucro, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, l’autorità referente per l’accreditamento a livello nazionale. Ogni paese europeo ha il proprio Ente Unico di accreditamento, che opera in linea con quanto stabilito dal Regolamento CE 765/2008 e dalla norma internazionale ISO/IEC 17011. ACCREDIA attesta la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione e ne assicura l’idoneità a valutare la conformità di beni e servizi. Nel caso della certificazione delle competenze, ACCREDIA accredita Certing che a sua volta certifica la competenza dei professionisti. Anche Accredia è a sua volta verificata mediante un accurato processo di valutazione inter pares (peer evaluation) da parte di EA (European Co-operation for Accreditation). L’esito positivo della valutazione permette all’Ente di accreditamento di ottenere lo status di firmatario degli Accordi internazionali di Mutuo Riconoscimento: EA MLA – Multilateral Agreements, IAF MLA – Multilateral Agreements, ILAC MRA – Mutual Recognition Arrangements.
- European co-operation for Accreditation (EA) è il network che raggruppa gli enti di accreditamento europei. E’ stata formalmente incaricata dalla Commissione europea con il Regolamento (CE) n. 765/2008, di sviluppare e mantenere un accordo multilaterale di mutuo riconoscimento (EA MLA) basato su un'infrastruttura di accreditamento armonizzata.
- International Accreditation Forum (IAF) è l'associazione mondiale degli enti di accreditamento coinvolti nella valutazione della conformità dei sistemi di gestione, dei prodotti, dei processi, dei servizi, del personale, della convalida e della verifica
- International Laboratory Accreditation Cooperation (ILAC) è l'associazione mondiale degli organismi di accreditamento che si occupano dei laboratori di prova e di taratura, dei laboratori di analisi mediche, degli organismi di ispezione, dei fornitori di prove valutative e dei produttori di materiali di riferimento.
Gli Accordi di Mutuo Riconoscimento assicurano l’equivalenza sul mercato delle certificazioni, garantendo la competenza, il rigore procedurale e l’uniformità del modus operandi tra gli Enti che svolgono attività di accreditamento nel mondo. in base a tali accordi, i firmatari riconoscono e accettano l'equivalenza dei sistemi di accreditamento gestiti dai membri firmatari, nonché l'affidabilità dei risultati della valutazione della conformità forniti dagli Organismi di Valutazione della Conformità (CAB) accreditati dai membri firmatari.