Mercoledì, 9 Novembre, 2016

CONSIGLIO NAZIONALE: VETERINARI PER IL SISMA

 

Professionisti coraggiosi. E solidali. Di fronte alle recenti emergenze nazionali sono davvero molti quelli che non hanno voluto tirarsi indietro, ed esserci. La conferma arriva dalla Federazione  Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani, e dal suo Consiglio, previsto dall’11 al 13 novembre a Roma, tra i cui focus sono previste anche le testimonianze degli esponenti della categoria durante e dopo il sisma che ha colpito l'Italia centrale. Sono davvero molteplici, infatti, i temi che investono il mondo dei Medici veterinari quando scattano emergenze come quelle tra agosto ed ottobre: dalla sicurezza alimentare a quella, fisica, degli animali, alla tutela dei cani da ricerca, dalla difesa del patrimonio zootecnico al controllo degli alimenti stoccati preparati e distribuiti agli sfollati. "La Federazione nazionale ritiene che in certe situazione sia improrogabile superare l'improvvisazione e il volontarismo disorganizzato e ribadisce il bisogno di un coordinamento istituzionalizzato ed altamente professionale" spiega il Presidente di Fnovi Gaetano Penocchio, ricordando il lavoro svolto dagli Ordini territoriali dei Medici veterinari intervenuti tempestivamente nel Lazio, in Abruzzo, nelle Marche, in Umbria.

            Durante il Consiglio, troveranno inoltre spazio confronti rivolti ad aprire prospettive economiche per il futuro, come l’approfondimento sul “Nuovo mercato e Corporates”  finalizzato a sviluppare una riflessione sugli effetti dell’ingresso di società di capitali nel panorama dell’offerta dei servizi sanitari o il rapporto tra professioni e risorse europee. All'appuntamento organizzato da Fnovi, infatti, invieranno i propri video interventi il Vicepresidente vicario del Parlamento Europeo Antonio Tajani sull’accesso delle professioni ai fondi comunitari, Paolo De Castro già ministro delle Politiche Agricole e membro, dal 2009, del parlamento dell’UE, Giovanni la Via, Presidente della  Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare al Parlamento Europeo.

L’Assemblea assegnerà, infine, due premi: il primo, “Il peso delle cose” che la Federazione conferisce ai medici veterinari italiani che con il loro comportamento sono stati di esempio per gli altri e per la comunità. Il secondo riconoscimento sarà la borsa di studio in memoria di Stefano Zanichelli, assegnata ad un laureato in Medicina Veterinaria - neo iscritto all’Ordine professionale – autore di una tesi di laurea in “Clinica Chirurgica e/o Anestesiologia”. La FNOVI intende così testimoniare l’impegno che il professionista scomparso ha profuso in tutta la sua attività e la sua generosità, oltre che l’attività assicurata per molti anni come Segretario della Fnovi. Un monumento di serietà, un esempio per chi ancora ricorda che essere medico veterinario ha a che fare con l’etica. Non a caso sabato mattina è prevista, nell'abito delle tre giornate di Consiglio, un'udienza giubilare e il conseguente incontro con il Pontefice, Papa Francesco.

 

 

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