Nel sottolineare questa evoluzione certamente positiva ha al tempo stesso commentato che “gli interessi che si sono ampliati intorno alle materie veterinarie … determinano la necessità di chiarire le regole di ingaggio, in particolare per quanto riguarda il rapporto che il veterinario deve avere nel momento in cui non è solo un soggetto con una grande competenza scientifica ma è un dirigente che governa il sistema”.
Romano Marabelli ha poi spiegato le attività ed il modus operandi dell’OIE, riferendo che è in fase di realizzazione un ‘osservatorio’ sulle applicazioni delle regole definite dall’organismo europeo da parte dei governi, soprattutto nell’ambito del commercio internazionale che è inevitabilmente più sensibile gli interessi di carattere economico e sociale.
Ha quindi concluso dichiarando che “il punto è riuscire a mantenere il medico veterinario in una posizione di forza affinché possa, dopo aver determinato le regole di sicurezza, essere in grado di accompagnare i governi nella corretta applicazione”.