INFEZIONE DA 2019-NCOV: POSSIBILE IMPATTO SULLA DISPONIBILITÀ DEI MEDICINALI VETERINARI

L’EMA ha scritto alle Autorità competenti nazionali focalizzando l’attenzione sull’impatto che l’epidemia da nuovo coronavirus potrebbe avere sulla disponibilità dei medicinali sul mercato europeo
14/02/2020
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Questo quanto si legge in una nota (DGSAF 3447 del 13/02/2020) a firma del Direttore dell’Ufficio 4 della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Dr.ssa Angelica Maggio, la quale ha informato che “a seguito del perdurare dell’epidemia, l’EMA prevede una possibile interruzione dell'approvvigionamento di sostanze attive e prodotti finiti di importazione dalla Cina, compresi gli intermedi, nonché un'interruzione della disponibilità di materiali di partenza e di altre sostanze chimiche utilizzate nella fabbricazione di medicinali” con conseguente impatto sulla fornitura di medicinali, sia a livello europeo che nazionale.

L’Ufficio ministeriale ha pertanto richiesto alle associazioni raggiunte dalla sua comunicazione di inviare all’indirizzo s.dalfra@sanita.it qualsiasi informazione relativa a carenze di medicinali conseguenti all’epidemia da nuovo coronavirus, in particolare:
• informazioni su eventuali interruzioni della fornitura confermate o potenziali a causa dell'epidemia,
• informazioni su particolari prodotti a rischio.

L’intento è quello di monitorare la disponibilità dei medicinali veterinari sul territorio nazionale e poter fornire gli opportuni aggiornamenti all’Agenzia Europea dei Medicinali.

La nota si conclude ricordando che “le imprese titolari di autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali veterinari hanno l’obbligo di comunicare la data di effettiva commercializzazione, la cessazione, temporanea o definitiva, della commercializzazione di ogni medicinale per le diverse confezioni, ai sensi dell’art. 32 del d. lgs. n.193/2006, anche al fine dell’aggiornamento del prontuario on line dei medicinali veterinari”.

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